Salone internazionale del libro di Torino 2014: una domenica densa di appuntamenti

ROMA- Giovedì 8 Maggio, il ministro per i Beni e le Attività culturali ed il Turismo Dario Franceschini, ha inaugurato il ventisettesimo salone internazionale del libro di Torino. Fino ad oggi sono state registrate solo giornate da record per quanto riguarda i visitatori, e non da meno è stata questa domenica: un 11 Maggio 2014 all’insegna del divertimento e della cultura ha deliziato i visitatori del salone con interessanti appuntamenti.

In mattinata,  il Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, si sono alternati sul palco della Sala 500 per discutere di suoni e professioni e di intercettazioni e processi interminabili. Alle 13.30, nell’Auditorium, è stato il turno di Fabio Bonetti, in arte Fabio Volo, attore, scrittore e conduttore che nella giornata di oggi ha incontrato i suoi numerosi fan e lettori. La Sala Gialla ha invece ospitato alle 15.00 la celebre scrittrice Margaret Mazzantini, la quale ha presentato il suo ultimo lavoro “Splendore”, un romanzo profondo e toccante sull’amore.
Alle 16.00, Stefano Rodotai e Gustavo Zagateschi, si sono occupati di rendere omaggio a Norberto Bobbio, filosofo, giurista e senatore a vita italiano scomparso nel 2004. A dieci anni dalla sua morte viene ricordato con un incontro dal titolo “Elogio della mitezza”. A concludere la giornata di oggi ci ha pensato la “Lectio Magistralis” del politico e critico Vittorio Sgarbi, che nella Sala 500 ha raccontato al pubblico il suo libro dal titolo “Il tesoro d’Italia. La lunga avventura dell’arte”.

Nato nel 1988 e conosciuto nei primi anni con il nome di Fiera del Libro, il salone internazionale del libro, divenne la più importante manifestazione italiana nel campo dell’editoria. Una volta l’anno, nel mese di Maggio, tale evento viene ospitato nel centro congressi Lingotto Fiere situato a Torino: in un vasto spazio espositivo vengono ospitate autorevoli case editrici come Mondadori, Bompiani, Feltrinelli, ma anche piccoli e medi gruppi con lo scopo di far emergere libri che spesso vengono sacrificati in quanto non possono permettersi di pagare un posto nelle vetrine delle grandi catene; nelle sale dei convegni vengono presentate varie conferenze, spettacoli e iniziative didattiche, contornate dalla presenza di ospiti di un certo rilievo.
Rispetto alle scorse edizioni si ha l’impressione che quest’anno ci sia stata una riduzione nel numero di espositori di libri, notando alcuni spazi all’interno degli stand soprattutto rispetto al 2011, anno durante il quale ci furono i festeggiamenti per i Centocinquant’anni dell’Unità di Italia.
Con il susseguirsi delle edizioni cresce invece l’utilizzo di social network come Twitter: le emozioni vissute durante la manifestazione che avrà termine domani,  vengono condivise mediante l’hashtag “#Salto 14” e tramite i racconti delle giornate trascorse tra i vari padiglioni.
                                                                                                            

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