Trionfo per il Salone del Libro di Torino

Boom di presenze alla 27° edizione: inversione di tendenza nelle vendite dei romanzi

 

TORINO – Finalmente buone notizie dal mondo della cultura del “Bel Paese”. Dopo tanti appelli sul fatto che gli italiani leggono poco, che siamo il fanalino di coda in Europa e che le librerie chiudono inesorabilmente i battenti, c’è finalmente un’inversione di tendenza. La “good news” arriva proprio da una delle manifestazioni culturali più importanti del nostro Paese.

Il bilancio del 27° Salone Internazionale del Libro che si è chiuso da pochi giorni è molto positivo. I numeri infatti non mentono mai.

Gli ingressi sono stati 339.752 rispetto ai 329.860 dell’edizione del 2013, con un incremento di circa il 3 per cento. Un nuovo record che polverizza tutti i risultati precedenti.

 Dopo anni di contrazione e la prima ripresa dello scorso anno, tornano a sorridere i dati di vendita di libri. Il pubblico che affolla gli stand è tornato ad acquistare. L’incremento medio di vendite rispetto al 2013 oscilla fra il 10 e il 20%. Gruppo Rcs 35%; Sperling & Kupfer oltre il 50%; Mondadori ed Einaudi 12%; Gruppo Gems 10%; Feltrinelli 20%; Sellerio 16%; Adelphi 5%; Minimum Fax 12%; Voland 30%. Bene in vista anche per l’editoria religiosa, con il traino della Santa Sede Ospite d’Onore e veri e propri boom editoriali per Ldc, Qiqajon e Sant’Anselmo.

Sold out e code interminabili anche per Alberto Angela, per Luciana Littizzetto in dialogo con il regista turco Ferzan Ozpetek, per Fil, per il cantante-scrittore Francesco Guccini, Margaret Mazzantini e per Joe Lansdale e Niccolò Ammanniti in occasione del conferimento del premio Autore Straniero del Mondello e per il giornalista Marco Travaglio. Grandissimo successo per l’incontro con il celebre fotografo inglese Steve McCurry in Sala Azzurra (350 posti) e in Sala Rossa (350 posti), sold out per il ricordo di Norberto Bobbio a 10 anni dalla scomparsa, con i professori Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky. Successo anche per gli incontri su religione e spiritualità nella nuova Sala Bianca (150 posti), quasi sempre pienissima.
 Tra i più seguiti quelli con don Antonio Mazzi e la scrittrice Dacia Maraini. E il libro più venduto allo stand della Santa Sede sono state le Omelie del Mattino di Papa Francesco. Anche la vera novità di quest’anno, il Progetto Officina, a cura dello scrittore Giuseppe Culicchia, interamente dedicato agli editori indipendenti ha colpito nel segno con incrementi di vendite anche del 100 per cento rispetto all’anno scorso come è accaduto all’editore Magenes.
    Già si lavora alla prossima edizione che vedrà Paese Ospite d’Onore la Germania e, in scadenza a settembre 2014 i vertici attuali, sembra che quasi sicuramente potrebbero essere riconfermati.

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