La malattia di McCartney? Norovirus

Si tratta di una forma aggressiva di gastroenterite. Il musicista è ricoverato da alcuni giorni

ROMA –  I fans di tutto il mondo da giorni sono in apprensione per le condizioni di salute di Paul McCartney. Il musicista inglese aveva programmato quattro show in Giappone ma appena giunto nel Paese del Sol Levante ha accusato una serie di problemi fisici. Ricoverato immediatamente in un prestigioso ospedale di Tokyio, è iniziata da parte dei giornalisti di mezzo mondo la ridda di ipotesi sulla malattia che ha colpito l’ex Beatles.

Finalmente nella giornata di ieri le autorità nipponiche hanno fatto chiarezza sulle condizioni di salute del musicista.

Avrebbe un nome la misteriosa malattia che una settimana fa ha colpito Paul McCartney subito dopo il suo arrivo in Giappone, costringendolo ad annullare quattro concerti tra Tokyo e Osaka più quelli successivi in Corea del Sud: stando a non meglio specificate fonti ‘bene informate’, a contagiare il leggendario ex bassista dei Beatles sarebbe stato il norovirus. Si tratta di un genere virale appartenente a una famiglia particolarmente aggressiva nella quale rientrano anche quelli all’origine, tra l’altro, della gastroenterite e dell’epatite E. Ancora poco conosciuto, dato che non attecchisce in coltura, provoca un’infezione virulenta i cui sintomi comprendono vomito, diarrea, nausea e dolori addominali e che, nei soggetti più deboli, puo’ risultare letale. Tutto questo spiega perche’ alla fine il 72enne sir Paul sia stato costretto a farsi ricoverare in un imprecisato ospedale della capitale nipponica, dove si troverebbe ancora. Mentre fan e giornalisti assediavano l’hotel in cui il musicista britannico era sceso, e nel quale credevano stesse riprendendo le forze, lui quindi era invece, e resta, da tutt’altra parte. Nello svelare finalmente la verità, la compagnia di pr newyorchese che ne cura gli interessi, ‘Nasty Little Man’, in uno striminzito comunicato ha assicurato comunque che il paziente “si riprendera’ completamente”, sebbene “gli sia stato prescritto di concedersi poi qualche giorno supplementare di riposo”.
 Tramite la stessa compagnia Paul ha peraltro voluto far sapere di essere “rimasto estremamente commosso per i tanti messaggi e biglietti di auguri ricevuti dai propri fan nel mondo intero”. Rimane un’incognita: il norovirus, se è di questo che si tratta davvero, pare sia contagioso assai. 

 

 

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