MILANO – A Milano, Khartum, Genova, Kampala poeti e difensori dei diritti umani hanno detto no alla persecuzione delle minoranze con la poesia, la musica, l’arte e le azioni civili.
Sono poeti per il cambiamento e purtroppo la loro protesta sociale ha richiamato qualche atto di ostilità; in alcuni casi si è svolta in clandestinità, perché le autorità non vogliono che si promuovano uguaglianza e libertà. Un sindaco e la sua giunta, però, hanno ascoltato la voce dei poeti e hanno cancellato una norma repressiva, che prevedeva il sequestro dei cani e di altri animali da compagnia ai poveri che vivono di elemosina. Sì, in questo giorno dei 100 mila poeti per il cambiamento poesia, cultura e civiltà hanno ottenuto importanti vittorie!
