Ad Annie Ernaux uno Strega Europeo carico di luce

ROMA  – Annie Ernaux  è una scrittrice francese, nata nel 1940 e cresciuta in Normandia.

Il suo “Passione semplice”, fu da noi un successo di Rizzoli agli inizi degli anni novanta, romanzo agile, dalla scrittura scarna, che racconta di un uomo e una donna legati da una relazione clandestina. Lui, sposato e inaccessibile, avvisa lei con telefonate impreviste e occasionali. Lei, dopo l’amore, lo osserva rivestirsi e sparire, tornando a un’attesa  estenuante. Romanzo molto francese, molto sensuale, a tratti aspro, femminile, di quelli che piacciono alle donne e che oggi, ancora, potrebbero piacere.

Nel 2008 la Ernaux ha pubblicato il suo capolavoro  Les années, ovvero Gli anni, un affresco del periodo dal dopoguerra ai nostri giorni, accolto in Francia con grande favore da critica e pubblico: Premio Marguerite Duras 2008, Premio François-Mauriac 2008, Prix des lecteurs du Télégramme 2009 e nello stesso anno Prix de la langue française per potenza e originalità letteraria. Les Années, tradotto in Italia da L’orma editore, si è aggiudicato la terza edizione del Premio Strega Europeo che, in un momento così difficile per il nostro continente, acquista grande significato. 

Hanno concorso al premio, del valore di 3.000 Euro, cinque scrittori recentemente tradotti da noi, che con le loro opere hanno esplorato il significato e il sentimento dell’essere cittadini europei. Mai come adesso il premio è stato simbolo di quel crogiolo culturale che  chiamiamo Unione Europea, prezioso per riaffermare lo spirito d’intenti unitario che da quasi sessant’anni è rivolto al progresso intellettuale e materiale dei popoli del vecchio Continente. La letteratura come corrente elettrica, luce del sogno europeo.

Annie Ernaux ha ottenuto 15 voti sui 26 espressi dalla giuria composta da oltre venti scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega . Il Premio Strega Europeo è  promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Casa delle Letterature, LETTERATURE Festival Internazionale di Roma e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

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