Roma. Presentazione de: “La zingara, l’erborista e lo schiavo”

ROMA – Sabato 13 Novembre alle 18 presso la Casetta Rossa, via Magnaghi n°14, zona Garbatella, sarà presentato il libro di Livio Ciappetta: “La zingara, l’erborista e lo schiavo. L’Inquisizione a Maiorca (1583-1625)”, editrice ARACNE. Interverranno l’autore e Brett Auerbach Lynn dell’università di Berkeley.

Livio Ciappetta è dottore di ricerca in storia moderna. Si laurea con lode nel luglio del 2004 con una tesi dal titolo La Spagna e le sue streghe. L’inquisitore Salazar e la ragion di stato. Ha pubblicato alcuni saggi e recensioni di volumi in riviste scientifiche di settore, tra le quali I frutti di Demetra, Studi romani e Giornale di storia, occupandosi principalmente della persecuzione della magia e della stregoneria diabolica, ma più in generale del vasto tema del disciplinamento religioso e del controllo sociale tra cinquecento e seicento.

Il presente studio esamina l’attività del tribunale dell’Inquisizione del regno delle Baleari per un periodo compreso tra il 1583 e il 1625, dedicandosi principalmente ai reati di natura magica. Emerge nel testo uno spaccato di storia sociale, colto attraverso le numerose manifestazioni magiche che animarono la vita dei maiorchini e impegnarono il tribunale dell’Inquisizione. Le gitane, i falsi guaritori, gli indovini; dimensioni e problemi della società isolana si manifestano attraverso l’esame di una delle fonti più ricche della storia moderna, la documentazione dell’attività inquisitoriale, che oltre ad illustrare l’attività e il pensiero disciplinante del tribunale stesso, consente di cogliere le tensioni, le paure e le speranze che animavano la società dell’epoca.

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