Venezia 74. “Tre manifesti a Ebbing. Missouri”, applausi convinti

VENEZIA (nostro inviato) Applauditissimo dalla stampa in Sala Grande “Tre manifesti a Ebbing. Missouri”, film di Martin McDonagh, protagonista la bravissima Nancy Mcdormand che meriterebbe la Coppa Volpi, è un film di genere che, con grande intelligenza, lo destruttura coniugando la capacità di intrattenere con quella di far riflettere.

Diretto con maestria, inizialmente potrebbe sembrare la classica avvincente pellicola che vede un individuo deluso dalla polizia, usare tutti i mezzi a sua disposizione affinché giustizia sia fatta. Narra di una donna (Nancy Mcdormand) che, passato troppo tempo senza trovare il colpevole dello stupro e assassinio della figlia, denuncia il ritardo delle indagini in tre manifesti all’ingresso della cittadina in cui vive, messaggio diretto al capo della polizia. Nel caso viene coinvolto anche il vicecapo, razzista che usa le maniere pesanti, sicché lo scontro tra Mildred e gli agenti si trasforma in una vera e propria escalation di violenza. Il film in alcuni momenti ha battute esilaranti, scene paradossali, tiene alta la suspense come qualsiasi opera di genere ben fatta e interpretata da grandi attori. Il finale, inaspettato, ha una conclusione che la differenzia e la fa volare decisamente più in alto.

E’ questo un ulteriore film americano che aggiunge appeal a Venezia. Pubblico e stampa hanno dimostrato di gradire con prolungati applausi.

  • DATA USCITA: 11 gennaio 2018
  • GENERE: Thriller 
  • ANNO: 2017
  • REGIA: Martin McDonagh
  • ATTORI: Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, Peter Dinklage, John Hawkes, Abbie Cornish, Caleb Landry Jones, Lucas Hedges
  • PAESE: USA
  • DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox

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