Venezia 75. 33ema SIC: tra film e corti il mondo in pole position

Arrivano da 14 Paesi del mondo, i più diversi, le opere prescelte dal comitato della Settimana Internazionale della Critica di Venezia per la trentatreesima edizione che avrà luogo dal 29 agosto all’8 settembre 2018.

Un mondo in aperta dialettica col cinema – come afferma Giona A. Nazzaro, Delegato Generale della Commissione selezionatrice – e non una banale relazione binaria nella quale il cinema diventa un riflesso sociologico del mondo. Uno sguardo che, a distanza dalla prima seduta del 1984 con Lino Micciché, continua ad allargarsi oggi con la presidenza di Franco Montini abbracciando culture, storie, relazioni differenti, con intrecci narrativi e stili originali che premiano tanto l’alta qualità dei lavori quanto il talento di registi esordienti ma con molte e innovative idee.

I sette lungometraggi concorrono al Premio del pubblico, realizzato grazie al sostegno di Sun Film Group, e consistente in un premio di € 5.000; al Premio Circolo del Cinema di Verona, assegnato da una giuria composta da soci del Circolo di Verona e destinato al film più innovativo della sezione; al Premio Mario Serandrei – Hotel Saturnia per il Miglior Contributo Tecnico Sponsorizzato dall’Hotel Saturnia di Venezia e assegnato da un’apposita commissione di esperti; al Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” decretato da una Giuria Internazionale composta da un massimo di 5 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, tra i quali un produttore, che assegnerà senza possibilità di ex aequo un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore. 

Questa, dunque, la rosa delle pellicole in concorso:

A KASHA | THE ROUNDUP di Hajooj Kuka. Sudan, Sudafrica, Qatar, Germania, 2018. Col., 78’ Sceneggiatura e Montaggio: Hajooj Kuka. Fotografia: Giovanni Paulo Autran, Hajooj Kuka. Musiche: Nancy Mounir. Suono: Shantos Ssekito, Kamal Ramadan. Effetti speciali: Bashir Hamid. Interpreti: Kamal Ramadan, Ekram Marcus, Ganja Chakado, Abdallah Alnur. Produzione: Hajooj Kuka – Refugee Club; Steven Markovitz – Big World Cinema.

Uno sguardo dell’ l’Africa subsahariana sulla guerra civile in Sudan interpretato come una commedia degli equivoci (e dei travestimenti) che diventa favola orale a metà strada tra il Miles gloriosus di Plauto e La grande guerra di Monicelli.

ADAM UND EVELYN | ADAM & EVELYN di Andreas Goldstein. Germania, 2018. Col., 100’ Sceneggiatura: Andreas Goldstein, Jakobine Motz. Fotografia e Montaggio: Jakobine Motz. Suono: Johannes Schmelzer-Ziringer. Scenografia: Verena Barros de Oliviera, Lisa Geller. Costumi: Teresa Grosser. Interpreti: Florian Teichtmeister, Anne Kanis, Lena Lauzemis, Milian Zerzawy, Christin Alexandrow. Line Producer: Tina Börner. Produzione: Heino Deckert – Ma.ja.de. Fiction. Vendite Internazionali: Pluto Film.

Tratto dall’omonimo romanzo di Ingo Schulze all’ombra della caduta del muro di Berlino, tradotto in più di 10 lingue, il film riflette le utopie del post-comunismo tramite sogni e speranze di una generazione dimenticata che desiderava un’altra Germania (e un altro mondo), oltre a una storia d’amore nascosta fra le pieghe della DDR, in un paese che non esiste più.

BÊTES BLONDES | BLONDE ANIMALS di Alexia Walther, Maxime Matray. Francia, 2018. Col., 101’ Fotografia: Simon Beaufils. Montaggio: Martial Salomon, Jeanne Sarfati. Suono: Colin Favre-Bulle, Luc Meilland, Sébastien Pierre. Scenografia: Barnabé d’Hauteville. Costumi: Sabrina Violet. Interpreti: Thomas Scimeca, Basile Meilleurat, Agathe Bonitzer. Produzione: Emmanuel Chaumet – Ecce Films. Vendite Internazionali: Ecce Films.

Dalla Francia una commedia lunare e surreale che viaggia nei tornanti della memoria, del lutto e del desiderio. Considerato un lavoro audace e anarchico che non assomiglia a nulla di quanto circola nel panorama cinematografico odierno, quest’opera lascerà sicuramente il segno. 

LISSA AMMETSAJJEL | STILL RECORDING di Saaed Al Batal, Ghiath Ayoub. Siria, Libano, Qatar, Francia, 2018. Col., 116’ Fotografia: Saeed Al Batal, Milad Amin, Raafat Bayram, Ghiath Bayram, Abdel Rahman Najjar. Montaggio: Qutaiba Barhamji, Raya Yamashi. Consulenza artistica: Rania Stephan. Produzione: Mohammad Ali Atassi – Bidayyat for Audiovisual Art, Jean-Laurent Csinidis – Films de Force Majeure. 

Un documentario inedito ed innovativo sulla guerra siriana registrato durante i suoi giorni più duri e violenti: ottenuto da centinaia di ore di girato, l’opera ritrae gli aspetti più scandalosamente quotidiani del conflitto seguendo il punto di vista di quanti non si arrendono alla logica della violenza e segnando cosi un valore unico nel rapporto tra vita ed immagini che segnerà sicuramente la storia del cinema.

M di Anna Eriksson. Finlandia, 2018. Col., 90’ Sceneggiatura, Montaggio, Musiche, Suono, Scenografia, Costumi: Anna Eriksson. Fotografia: Matti Pyykkö. Postproduzione: Eliel Kilkki. Graphic Design: Pietari Kaakkomäki. Interpreti: Anna Eriksson, Petri Salo, Gail Ferguson, Axel Sutinen, Pietari Kaakkomäki, Asta Vieno, Ari Vieno, Paola Bärlund, Veera Siivonen, Joni Segerroos. Produzione: Anna Eriksson – Ihode Management Ltd. Co-produzione: Petri Salo, Axel Sutinen. 

L’esordio alla regia della popstar finlandese Anna Eriksson (mezzo milione di dischi venduti) è un viscerale e misterioso horror sperimentale del quale l’autrice ha curato ogni tappa della realizzazione, compresa la color correction e le varie fasi del missaggio. Si tratta del film più radicale di tutta la selezione, nella quale l’iconografia femminile viene distrutta e ripensata nel costante rapporto tra sessualità e morte che spesso maschera il mondo dell’Eros tout court.

SAREMO GIOVANI E BELLISSIMI di Letizia Lamartire, Italia, 2018. Col., 92’ Sceneggiatura: Marco Borromei, Letizia Lamartire, Anna Zagaglia. Fotografia: Giuseppe Chessa. Montaggio: Fabrizio Franzini. Musiche: Matteo Buzzanca. Suono: Denny De Angelis. Scenografia: Laura Inglese. Costumi: Fiordiligi Focardi. Interpreti: Barbora Bobulova, Alessandro Piavani, Massimiliano Gallo, Federica Sabatini. Produzione: Elisabetta Bruscolini – CSC Production. Co-produzione: Rai Cinema. Vendite Internazionali: Rai Com. 

Dall’Italia un’opera pop che mira a cogliere con commozione e affetto i momenti più fragili del passaggio delle linee d’ombra della vita attraverso il linguaggio di un musical insolito che si fonde con la commedia italiana. Ne è autrice Letizia Lamartire, già rivelatasi nella seconda edizione di SIC@SIC con il cortometraggio Piccole italiane. 

TI IMAŠ NOĆ | YOU HAVE THE NIGHT di Ivan Salatic. Montenegro, Serbia, Qatar, 2018. Col., ‘82 Sceneggiatura: Ivan Salatic. Fotografia: Ivan Markovic. Montaggio: Jelena Maksimovic. Suono: Jakov Munizaba. Interpreti: Ivana Vukovic, Luka Petrone, Momir Picuric. Produzione: Jelena Angelovski, Dusan Kasalica – Meander Film. Co-produzione: Stefan Ivancic – Non-Aligned Films. 

Magnifico e dolente poema sulla scomparsa di un intero mondo, il film – che segna per la prima volta l’ingresso del Montenegro nella selezione della SIC – è un ritratto sulla fine della classe operaia del Paese, segnata dall’avanzamento di un nuovo mondo, minaccioso e ignoto, nel quale il canto della dignità umana e della resistenza cerca di non soffocare. 

Come eventi speciali di apertura e chiusura della manifestazione, saranno rispettivamente proiettati:

TUMBBAD di Rahi Anil Barve, Adesh Prasad. India, Svezia. Col., 104’ Sceneggiatura: Adesh Prasad, Rahi Anil Barve, Anand Gandhi, Mitesh Shah. Fotografia: Pankaj Kumar. Montaggio: Sanyukta Kaza. Musiche: Jesper Kyd. Suono: Kunal Sharma. Scenografia: Nitin Zihani Choudhary, Rakesh Yadav. Costumi: Smriti Chauhan, Sachin Lovalekar. Effetti visivi: Filmgate Films. Interpreti: Sohum Shah, Deepak Damle, Jyoti Malshe, Anita Date, Ronjini Chakraborty, Mohd. Samad. Produzione: Sohum Shah, Mukesh Shah, Amita Shah – Little Town Films; Aanand L. Rai – Colour Yellow Films. Co-produzione: Sean Wheelan – Filmgate Films; Anthony Muir – Film i Vast. Vendite internazionali: Eros International. 

Fantasy visionario che gioca e dialoga con straordinaria inventiva fra modernità e tradizione, offrendosi come un’attendibile riflessione politica sui complessi rapporti fra il continente indiano, il mondo occidentale e le contraddizioni post-coloniali. 

DACHRA di Abdelhamid Bouchnak. Tunisia, 2018. Col., 108’ Sceneggiatura e Montaggio: Abdelhamid Bouchnak. Fotografia: Hatem Nechi. Suono: Aimen Toumi. Musiche: Rached Hmaoui. Scenografia: Fatma Madani. Costumi: Bassma Dhaouadi. Interpreti: Yassmine Dimassi, Aziz Jbali, Bilel Slatnia, Hela Ayed, Bahri Rahali, Hedi Majri. Produzione: Abdelhamid Bouchnak – Shkoon production. Coproduzione: Omar Ben Ali – S V P Production. 

Costruito sul filone new horror e ricolmo di colpi di scena., il film denuncia le contraddizioni fra società rurale e modernità, alla luce dei contrasti che la rivoluzione non ha ancora risolto. 

Terzo anno anche di SIC@SIC e di partnership con Istituto Luce-Cinecittà: il laboratorio della Settimana Internazionale della Critica dedicato ai cineasti italiani di domani è più vivo che mai e attira a sé i lavori di alcuni di quelli che ci auguriamo saranno gli autori più interessanti del prossimo futuro offrendo loro varie opportunità di promozione a livello internazionale attraverso una serie di iniziative e festival. I sette cortometraggi in concorso, in questo caso, saranno giudicati da competono per i seguenti premi, assegnati da un collegio di membri della Woche der Kritik (Settimana della Critica di Berlino), guidati da Michael Hack e concorreranno ai seguenti premi: Premio al Miglior Cortometraggio offerto da Frame by Frame e consistente in servizi di post-produzione per il prossimo cortometraggio del regista premiato; Premio alla Migliore Regia offerto da Stadion Video e consistente nella realizzazione dell’edizione inglese sottotitolata per il prossimo cortometraggio del regista premiato;  Premio al Miglior Contributo Tecnico offerto da Fondazione Fare Cinema e consistente nella partecipazione all’edizione 2019 del Corso di Alta Formazione Cinematografica in Regia “Fare Cinema”.

Questi, in sintesi, i titoli:

CRONACHE DAL CREPUSCOLO di Luca Capponi. Italia, 2018. Col., 18’ Sceneggiatura, Fotografia e Montaggio: Luca Capponi. Suono: Paolo Capponi. Interpreti: Davide Orgonauta, Beatrix Alende, Giuseppe Ragusa. Produzione: CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia.

EPICENTRO dI Leandro Picarella. Italia, 2018. Col., 20’ Sceneggiatura: Leandro Picarella, Roberto Mandracchia. Fotografia: Andrea José Di Pasquale. Montaggio: Gianandrea Caruso. Musiche: Gianluca Cangemi. Suono: Gianluca Donati. Costumi: Mela Dell’Erba. Interpreti: Roberto Latini, Filippo Luna, Alessio Piazza, Paolo La Bruna, Bruno Di Chiara, Nunzia Lo Presti, Federico Savonitto. Produzione: Andrea Zulini, Chiara Scardamaglia – Playmaker.

FINO ALLA FINE di Giovanni Dota. Italia, 2018. Col., 15’ Sceneggiatura: Giovanni Dota, Giulia Martinez. Fotografia: Andrea Manenti. Montaggio: Giorgia Currà. Musiche: Federico Ciompi. Suono: Chiara Santella. Editing suono: Matteo Eusepi. Scenografia: Emanuela Bavaro. Costumi: Rosa Pischedda. Mix: Riccardo Gruppuso. Interpreti: Lino Musella, Nello Mascia, Vincenzo Nemolato, Riccardo Maria Manera. Line Producer: Monica Caterino, Francesca Floris, Pietro Jellinek. Produzione: CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia.

FRONTIERA di Alessandro Di Gregorio. Italia, 2018. Col., 14’ Sceneggiatura: Ezio Abbate. Fotografia: Clarissa Cappellani. Montaggio: Renata Salvatore. Suono: Danilo Romancino. Costumi: Martina Franci. Interpreti: Bruno Orlando, Fiorenzo Madonna. Produzione: Simone Gattoni – Kavac Film srl. 

GAGARIN, MI MANCHERAI di Domenico De Orsi. Italia, 2018. Col., 20’ Sceneggiatura e Montaggio: Domenico De Orsi. Fotografia: Sergio Grillo. Musiche: Clelia Patrono. Suono: Corrado Riccomini. Costumi: Margherita Carletti. Effetti speciali: Efisio Antonio Scanu. Interpreti: Nicola De Paola, Marina Savino. Produzione: Domenico De Orsi, Efisio Scanu – Purple Neon Lights. Co-produzione: Sergio Grillo – FOG. 

MALO TEMPO di Tommaso Perfetti. Italia, 2018. Col., 19’ Sceneggiatura e Fotografia: Tommaso Perfetti. Montaggio: Tommaso Perfetti, Chiara Tognoli, Guglielmo Trupia. Suono: Giulia La Marca. Interpreti: Luciano La Montagna. Produzione: Giulia La Marca – ENECE Film. 

QUELLE BRUTTE COSE di Loris Giuseppe Nese. Italia, 2018. Col.,11’ Sceneggiatura e Fotografia: Loris Giuseppe Nese. Soggetto Originale: Chiara Marotta, Loris Giuseppe Nese. Montaggio: Chiara Marotta. Musiche: Raffaele Caputo. Suono: Carlo Manzo, Francesco Romano. Sound Design: Davide Maresca. Scenografia: Chiara Marotta, Loris Giuseppe Nese. Costumi: Chiara Marotta. Interpreti: Rossella De Martino, Gerardo Trezza, Margherita Rago. Produzione: Loris Giuseppe Nese – Lapazio Film. Produzione Esecutiva: Chiara Marotta – Lapazio Film. 

Eventi speciali, sempre in corto, saranno invece:

In Apertura

NESSUNO È INNOCENTE di Toni D’Angelo. Italia, 2018. Col., 15’ Sceneggiatura: Giorgio Caruso, Toni D’Angelo. Fotografia: Rocco Marra. Montaggio: Marco Spoletini. Suono: Giorgio Durantino. Costumi: Teresa Papa. Interpreti: Salvatore Esposito. Produzione: Gaetano Di Vaio e Giovanna Crispino – Bronx Film srl; Ferdinando Mormone – Tunnel Produzioni. Co-produzione: Gianluca Curti – Minerva Pictures Group srl.

In Chiusura

SI SOSPETTA IL MOVENTE PASSIONALE CON L’AGGRAVANTE DEI FUTILI MOTIVI di Cosimo Alemà. Italia, 2018. Col., 15’ Sceneggiatura: Armando Maria Trotta, Cosimo Alemà, Matteo Branciamore. Fotografia: Emanuele Zarlenga. Montaggio: Alessio Borgonuovo. Musiche: Colombre. Suono: Marco de Carolis. Scenografia: Ivan Portelli. Costumi: Cristiana Agostinelli, Camilla Giuliani. Interpreti: Irene Ferri, Anna Ferraioli, Pilar Fogliati, Nina Fotaras, Marco Giuliani. Produzione: Cosimo Alemà – 9.99 Films; Maddalena Mayneri – Reef Comunicazione; Francesco Cimpanelli, Francesco Bruschettini – Kahuna Film. Co-produzione: Andrea Biscaro, Matteo Stefani, Armando Maria Trotta – Bmovie Italia srl.

E, ulteriore evento speciale:

SUGAR LOVE di Laura Luchetti. Italia, 2018. Col., 7’ Sceneggiatura: Laura Luchetti. Animazioni: Lulù Cancrini, Marco Varriale – Moonchausen. Montaggio: Paola Freddi. Musiche: Francesco Cerasi. Interpreti: Pierfrancesco Favino, Anna Ferzetti, Fabio Canino, Eleonora Russo, Andrea Bosca, Claudia Potenza, Fabrizia Sacchi. Produzione: Giovanni Pompili – Kino produzioni srl. Co-produzione: Laura Luchetti – Donkadillo.

Da menzionare, infine, la storica e raffinatissima sigla della SIC firmata dal fumettista, animatore e regista italiano Alessandro Rak, e l’immagine ufficiale SIC 2018, ad opera del grafico e disegnatore Stefano Tamburini, padre del noto personaggio Ranxerox e alla cui memoria (morì all’apice del successo a soli 30 anni) si è pensato di rendere un doveroso omaggio.

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