Venezia 77. Venice production bridge, final cut in Venice

VENEZIA – Il workshop Final Cut in Venice (7 settembre – 9 settembre 2020) presenterà un numero limitato di work-in-progress provenienti da tutti i paesi africani e 5 paesi del Medio Oriente (Iraq, Giordania, Palestina, Siria e Libano)e darà loro l’opportunità di trovare i finanziamenti per la  fase di post-produzione tramite i nostri partner e i partecipanti. Du

rante il workshop, della durata di tre giorni, le working copies di al massimo sei film selezionati verranno proposte a produttori, acquirenti, distributori, società di post-produzione e programmatori di festival.

In seguito all’attuale situazione, l’intero programma di Final Cut in Venice, comprese le proiezioni, il workshop e gli incontri one-to-one, quest’anno si svolgerà virtualmente.

I primi due giorni del workshop (7 e 8 settembre) saranno dedicati alle proiezioni, che avranno luogo sul sito del VPB attraverso la piattaforma Festival Scope Pro. Gli incontri one-to-one tra i professionisti accreditati al Venice Production Bridge e i rappresentanti dei progetti selezionati saranno organizzati online il terzo giorno, il 9 settembre.

I 6 film in post-produzione selezionati sono:

FILM DI FINZIONE

HADJER (Algeria, Francia) di Anis Djaad, Alegria Productions

HARVEST (Francia, Libano, Belgio, Qatar, USA) di Ely Dagher, Andolfi

SOULA (Algeria, Francia) di Salah Issaad, Issaad Film Productions

 

DOCUMENTARI

GUARDIAN OF THE WORLDS (Francia, Tunisia) di Leïla Chaïbi, L’image d’après

OUR CHOICES (Siria, Francia, Qatar) di Salah Al Ashkar, Caractères Productions

THE BLUE INMATES (Libano) di Zeina Daccache, Catharsis-Lebanese Center for Drama Therapy

I premi:

Il workshop si concluderà con l’attribuzione di premi, in beni e servizi oppure monetari, finalizzati al sostegno economico dei film nella fase di post-produzione.
Per il quarto anno La Biennale di Venezia offrirà un premio del valore di € 5.000 al miglior film in post-produzione. Il Premio La Biennale di Venezia sarà attribuito da una giuria composta da tre membri nominati dal Direttore della Mostra, mentre gli altri premi saranno attribuiti a insindacabile giudizio del Direttore della Mostra, coadiuvato dai partner di progetto, dai responsabili delle istituzioni e dalle società di servizi che mettono a disposizione i premi assegnati:

– € 15.000 per color correction di un lungometraggio offerti da Laser Film (Roma) fino a 50 ore di lavoro (tecnico compreso);
– € 15.000 offerti da Mactari Mixing Auditorium (Parigi) per il missaggio sonoro di un lungometraggio (fino a 12 giorni di lavoro, tecnico del missaggio escluso);
– Per un lungometraggio fiction un MG di $10,000 o per un lungometraggio documentario un MG di $3,000 in marketing, pubblicità e distribuzione nel mondo arabo offerti da MAD Solutions per un progetto arabo (con l’eccezione dei progetti già a carico di MAD Solutions);
– Titra Film (Parigi) offrirà fino a € 5.000 per il color-grading; fino a € 3.000 per la produzione di un master DCP, creazione file i-Tunes, Google o Netflix; fino a € 2.000 per sottotitolaggio francese e inglese (traduzione non inclusa);
– fino a € 7.500 per la creazione di un master DCP con sottotitoli in italiano o in inglese, messi a disposizione da Sub-Ti Ltd (Londra);
– fino a € 7.500 per una versione accessibile ai disabili sensoriali, ovvero sottotitoli per i sordi e audio descrizione per i ciechi e ipovedenti inclusi gli audio sottotitoli in voice over, in italiano o in inglese (saranno forniti i sottotitoli e la traccia audiodescritta per l’inserimento in DCP), offerta da Sub-Ti Access Srl (Torino);
– € 5.000 per l’acquisizione dei diritti biennali di messa in onda da parte di Rai Cinema;
– $ 5.000 per un progetto arabo e l’invito a partecipare a CineGouna Platform offerti da El Gouna Film Festival;
– € 5.000 offerti da Organisation Internationale de la Francophonie (OIF) a un film africano o arabo di un paese membro di La Francophonie;
– Premio “Coup de cœur de la Cinémathèque Afrique”, offerto dalla Cinémathèque Afrique dell’Institut Français (Parigi). Il premio consiste nell’acquisizione dei diritti di diffusione non commerciale e non esclusiva per la durata di 7 anni per un valore tra i € 4.000 e i € 6.000 a seconda del genere, della durata del film e del numero dei territori disponibili;
– partecipazione ai costi di realizzazione di un DCP (€ 2.500), offerti dal Festival International du Film d’Amiens;
– partecipazione ai costi di realizzazione di un DCP (€ 2.500), offerti da Festival International de Films de Fribourg;
– uno dei progetti selezionati potrà beneficiare del label Eye on Films, che presenterà il film ai distributori e festival affiliati a EoF e che contribuirà alla pubblicizzazione del film per un valore di € 2.500 in occasione della prima mondiale in un festival di categoria A.

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