Venezia 78. Sul Lido pioggia di stelle e green pass

Per il secondo anno consecutivo la Mostra di Venezia cade durante la pandemia, ma qualcosa è cambiato dal 2020 perché il mondo del cinema è tornato in circolazione: l’edizione di Venezia 2021 dal primo all’11 settembre vedrà sul tappeto rosso una passerella di stars come da tempo non accadeva.

Ci sono gli attori più acclamati e alcune grandi icone. Vedremo sbarcare Jamie Lee Curtis, famosissima per aver interpretato molti horror, che presenta Halloween Kills e riceve il Leone d’oro alla carriera; Penelope Cruz, musa di Pedro Almodovar nel film di apertura Madres paralelas, accompagnata dal marito Javier Bardem, a Venezia per il film Dune, che nel cast ha anche l’attesissimo Timothée Chalamet.  Riguardo a Timothée Chalamet, giovane star in ascesa, molti dicono che lui e Zendaya siano i più attesi, anche se il loro film, Dune, è fuori concorso.

Paul Schrader dirige Oscar Isaac in The card counter, la talentuosa Ana Lily Amirpour arriva per Mona Lisa and the blood moon.  L’evenement di Audrey Diwan, tratto dal memoir di Annie Ernaux sul suo aborto clandestino nella Francia del 1963, porterà a Venezia la nuova promessa Anamaria Varlolomei.E ancora vedremo Dakota Johnson e Olivia Colman interpreti di “The lost daughter” tratto dal romanzo di Elena Ferrante diretto dalla debuttante Maggie Gyllenhaal. Kirsten Dunst ed Elisabeth Moss nel film The power of the dog, per la regia di Jane Champion. E ancora Kristen Stewart nei panni di Lady Diana in “Spencer”. Ben Affleck e Matt Damon per il film “The last duel” di Ridley Scott. 

Non mancano le icone di sempre: Isabelle Huppert che apre la sezione Orizzonti con Promises; Gerard Depardieu per Illusions perdues, Jacqueline Bisset per Madeleine Collins.  E gli italiani Claudio Santamaria e Pietro Castellitto nel film Freaks out di Gabrile Mainetti, Jasmine Trinca e Benedetta Porcaroli per La scuola cattolica di Stefano Mordini, Elio Germano per America Latina dei gemelli D’Innocenzo. Toni Servillo per Qui rido io  di Mario Martone e ancora Servillo con Luisa Ranieri, per È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino.

Una vera pioggia di stelle  al Lido. Naturalmente restano le regole sul distanziamento imposte dal Covid (con una capienza al 50%, saranno occupabili 4.000 posti sugli 8.000 disponibili) e l’obbligo di indossare la mascherina in sala.   Lungo il red carpet ci sarà il ‘muro’ che ripara dall’esterno, per evitare assembramenti di fan. Ma la 78ma edizione della mostra di Venezia ha perfezionato misure anticovid: per ritirare l’accredito ed entrare nell’area della Mostra è obbligatorio presentare a chiunque il Green Pass o certificazione equivalente. Il Green Pass sarà incorporato digitalmente nella tessera di accredito al momento del suo ritiro ai desk per garantirne, a ogni ingresso in sala, la verifica tramite lettura diretta. Presso le aree della Mostra sono disponibili postazioni per effettuare eventualmente tamponi rapidi antigenici. La prenotazione del posto a sedere è obbligatoria e occorre rispettare il posto assegnato. Qualora l’accreditato necessiti di tamponi, potrà prenotarli utilizzando la medesima piattaforma. Per l’accreditato il tampone è gratuito.

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