Venezia 78. “La caja” vince i premi Unicef e Sfera 1932

Con la toccante storia di Hatzín, un adolescente di Città del Messico in viaggio per recuperare i resti del padre, il film La Caja (The Box) ha ricevuto oggi alla 78° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia la “Segnalazione Cinema for UNICEF”

 il tributo che ogni anno l’organizzazione dedica alla pellicola che meglio ha incarnato i valori dei diritti dell’infanzia, della pace e della tolleranza e il Premio “Sfera 1932”, istituito per premiare il film maggiormente capace di evocare e trasmettere la necessità di progettare il futuro in modo sostenibile, orientando ogni scelta di sviluppo verso l’innalzamento della qualità della vita.

Due riconoscimenti importanti per il film del regista venezuelano Lorenzo Vigas, ritornato alla kermesse veneziana dopo la vittoria del Leone d’Oro per il suo “Desde Allá” il primo film in lingua spagnola e il primo film sudamericano a vincere questo premio alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Esprime felicità e orgoglio il regista Lorenzo Vigas, con l’augurio “che il film e questi premi siano un contributo per il diritto al futuro e per dar voce a tutti i giovani del mondo, in particolare quelli che provengono dalle zone più povere del Messico, dove è ambientata la storia del film”

Sono queste le parole che motivano il premio Cinema per l’Unicef: “Povertà, sfruttamento e abbandono sono le ferite di un Paese orfano di certezze. Il paesaggio desertico diventa metafora della vita di tutti i ragazzi privati di una famiglia e dei loro diritti.  Attraverso gli occhi di un bambino, il film ci proietta nel profondo di una tragica realtà nella quale il protagonista ci mostra che affermare la propria identità è sempre possibile. Per queste ragioni la Segnalazione Cinema for Unicef della 78esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia va a “La Caja” di Lorenzo Vigas”

A determinare la scelta sono stati una selezione di giovani giurati provenienti da tutta Italia, che insieme alla Segnalazione UNICEF hanno anche assegnato a Freaks Out di Gabriele Mainetti il 33° premio “Leoncino d’Oro” dell’Agiscuola, divenuto nel tempo uno dei premi collaterali più importanti e significativi del festival.

Di grande profondità sono anche le parole di Silvia Bolla, presidente della giuria del Premio “Sfera 1932”, giuria che ha scelto La Caja all’interno di una rosa di film candidati che comprendeva “The Card Counter” di Paul Schrader, “Costa Brava, Lebanon” di Mounia Akl e “El Gran Movimiento” di Kiro Russo: il film “rispetta tutti i requisiti richiesti dal Premio Sfera. La cooperazione di visi silenziosi, relazioni umane e decisioni improvvise dipingono una storia che sostiene l’animo umano, in questo caso, di un bambino che, nonostante tutto, riesce a proteggere la sua cerchia di affetti”.

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