Premio internazionale “Sonora, una musica per il cinema”

Premio Harry Warren ad Alexandre Desplat- Premio Sonora a Fausto Mesolella

COSENZA – Colonne sonore, ovvero ciò che riveste un’importanza cruciale nella buona realizzazione di un film È opinione comune che una musica “diversa” possa cambiare totalmente il senso di alcune scene ed è proprio per tale motivo che il compositore di colonne sonore si lascia trasportare dalla loro visione. In realtà non esiste una regola. Nino Rota scriveva le musiche prima che Fellini girasse il film, rifacendosi alla sceneggiatura, mentre lo stile di Bernard Hermann in Psycho di Hitchcock ha influenzato profondamente le musiche per i film horror. Sotto certi aspetti potrebbe essere considerata come la vera e propria anima del film stesso, la parte spirituale ed emotiva che arriva allo spettatore quasi di nascosto, ma non senza efficacia. Di certo c’è che nel cinema, immagine e suono, non possono essere considerate come due componenti distinte: la musica è emozione ed un film non è solo “visto” ma anche ascoltato. La sua funzione è spesso sottovalutata, e generalmente non si esaurisce in un accompagnamento sonoro per le immagini, ma si identifica in un apporto trans-sensoriale integrativo e imprescindibile che crea un contesto poliespressivo, il quale modifica radicalmente la funzione e la fruizione delle immagini stesse.

E non si limita ad appoggiare ciò che già si vede sullo schermo, ma riesce ad esprimere ciò che da sola l’immagine non esprime, restituendone il significato inespresso. Il film non solo si vede, ma lo si ascolta in maniera polisensoriale. E la musica ne è elemento fondamentale.

Per tali motivi il Premio internazionale “Sonora, una musica per il cinema”, giunto alla terza edizione, assume un’importanza strategica nel panorama musicale e cinematografico e, con la serata di gala che si terrà il prossimo 10 settembre a Cassano all’Ionio intende confermarsi come luogo privilegiato di incontro fra compositori, addetti ai lavori e appassionati di cinema. A rendere noti in anteprima i nomi che caratterizzeranno questo importante evento è stato ieri, in conferenza stampa, il direttore artistico della manifestazione, il regista Giuseppe Papasso che ha inteso sottolineare come «il Premio promuove la conoscenza e la diffusione delle colonne sonore, incentiva la propensione dei giovani compositori verso la creatività e l’innovazione e vuole accendere i riflettori sulle esperienze di successo che abbiano saputo coniugare originalità, estro, ricerca». Ed i nomi ed i riconoscimenti sono certamente altisonanti. L’evento infatti prevede diversi riconoscimenti ad iniziare dal Premio Harry Warren, ovvero quel Salvatore Guaragna di origini cassanesi autore di composizioni quali “That’s Amore” resa celebre da Dean Martin, che sarà conferito ad Alexandre Desplat, per la colonna del film Il discorso del re di Tom Hooper. Il Premio Sonora andrà al compositore Fausto Mesolella per “Into Paradiso”, quello della critica a Giuliano Taviani e Carmelo Travia per Boris, il Premio miglior colonna sonora di fiction a Paolo Vivaldi per Edda Ciano mentre quello per la miglior colonna sonora giovani autori a Donatello Pisanello e Paola Ghigo. Per la miglior canzone a Valentina Stella e per la miglior canzone originale a Checco Zalone. Infine il premio coordinamento editoriale film e TV a Giovanni Merolla e per il cinema ed informazione Tv al direttore del TG1 Augusto Minzolini.

«Sarà un appuntamento importante- ha detto il sindaco di Cassano all’Ionio, Gianluca Gallo- che vedrà la presenza di Katia Ricciarelli, Stelvio Cipriani, Maria Grazia Cucinotta, Enzo Gragnaniello e tanti personaggi che possono veicolare un messaggio positivo di una terra ricca di tesori che intende emergere sempre di più nel panorama culturale nazionale»

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