Alla scoperta di Tarquinia. Un viaggio nel tempo tra torri, chiese, mura medievali

Tarquinia, un mix perfetto di diverse epoche storiche, oltre ad essere stata la capitale dell’Etruria, è Patrimonio Mondiale dell’Umanità per la sua Necropoli e le tombe dipinte famose in tutto il mondo e il popolo etrusco, uno dei più evoluti in età pre-romana, ci ha lasciato un ricchissimo tesoro di arte, storia e cultura.

La cinta muraria medievale della città, perfettamente conservata,  accoglie il turista con le sue imponenti torri.  Passeggiando per le stradine del borgo ci si imbatte in chiese romaniche, palazzi quattrocenteschi, antiche fonti ed edifici storici immersi in panorami mozzafiato. Degna di nota è sicuramente la Barriera di San Giusto, di inizio Novecento, con una vista panoramica sul litorale tarquiniese. All’interno delle mura i palazzi storici tra cui il palazzo Comunale, attuale sede del municipio, che custodisce la bellissima sala degli Affreschi (dipinti del XVI-XVII secolo). Più recente è palazzo Bruschi, con notevoli rappresentazioni pittoriche al suo interno, di impronta rinascimentale. Non mancano poi fontane e fontanili novecenteschi.

Imperdibile una visita al Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia. E’ uno dei musei più importanti dedicati al mondo etrusco. È ospitato all’interno del Palazzo Vitelleschi, risalente al XV secolo in Piazza Cavour,nel centro storico della città medievale ed è patrimonio UNESCO. L’esposizione è collocata sui tre piani del palazzo.

Gli ambienti al piano terra accolgono, in sequenza cronologica, i materiali in pietra appartenenti alle collezioni del museo tra cui sarcofagi databili dalla metà del IV secolo a.C. La sala 1  contiene i sarcofagi di maggior pregio,alcuni dei quali scolpiti in marmo greco, appartenuti ad alcune delle famiglie più in vista della Tarquinia della metà del IV secolo a.C. Le collezioni comprendono, oltre a ben documentati reperti romani ed etruschi, ricostruzioni di tombe, ripristino degli affreschi originali di tombe trasferiti dalla necropoli dei Monterozzi, compresi quelli provenienti dalla tomba della Nave, dalla tomba del triclinio, dalla tomba della biga, dalla tomba dei Leopardi, dalla tomba delle Olimpiadi; personaggi famosi come quelli illustrati dal tema del Sarcofago dell’Obeso. 

Tarquinia possiede inoltre un  patrimonio eno-gastronomico di tutto rispetto fatto di ingredienti autentici e genuini. Nel centro storico i buongustai troveranno botteghe e negozi dove scoprire le eccellenze gastronomiche di tutto il territorio della Tuscia maremmana: olio d’oliva, salamelle e caciotte di latte vaccino e caprino, oltre i laboratori artigianali soprattutto di ceramica e di gioielleria che ricalcano lo stile e i colori degli antichi estruschi.

 Il luogo giusto per provare la cucina di Tarquinia è il centro, nei cui vicoli e piazze si possono trovare osterie e  ristoranti per gustare i piatti tipici : dalla trippa alle lumache, dai lombrichelli al sugo, alle bruschette. Per chi invece ama il pesce, occorre andare verso il litorale per trovare i locali dove gustare un’ottima frittura mista o gli spaghetti ai frutti di mare

A proposito di enogastronomia, da non perdere una visita all’ Etruscaia, azienda di vini che è nata dall’amore a prima vista tra Lamberto e Olga, fondatori dell’azienda, e questo angolo di paradiso, a 600 metri di distanza dal mare, in cui si trova la loro vigna, circondato dal verde e baciato dal sole.Tramonti mozzafiato e panorami come polmoni verdi, infatti, sono la quotidianità di Lamberto e Olga che, grazie al loro impegno costante e alla passione per il lavoro che svolgono ogni giorno dal 2008, anno in cui hanno dato vita a questa realtà, continuano a collezionare soddisfazioni e attimi di felicità.

Le microvinificazioni selettive eseguite nel tempo hanno consentito l’individuazione di vini rossi quali il Syrah in purezza e il blend a base di Sangiovese e Merlot che oggi l’azienda commercializza con grandi riscontri sia nel settore della distribuzione a operatori del settore e privati sia dalla stampa e le guide di settore. Con l’arrivo di Mourad Ouada, enologo di fama nazionale e internazionale, Etruscaia ha avviato la conversione al biologico, certificato nel 2018, e fatto una scelta definitiva delle tipologie di vino da commercializzare in bottiglia.

“La nostra filosofia di lavoro – assicurano i fondatori dell’azienda – è: tanto lavoro in vigna nel corso dell’anno, dalla potatura alla raccolta selettiva fatta rigorosamente a mano, pochissimi interventi in cantina nel rispetto delle proprietà specifiche di ciascun vitigno nell’ottica della creazione di un prodotto imbottigliato carico di carattere e fedele a quello che la natura ci consegna annata dopo annata”.

Ottimo il livello delle strutture ricettive del territorio. Un bell’esempio è  la Torre del Sole Hotel & Resort ***  che dispone di tutto ciò che serve per trovare il meglio a due passi da Roma: un hotel di 40 camere, un ottimo ristorante con specialità locali, un’ampia spiaggia sabbiosa, il Beach Cafè sul mare, un giardino di 2 ettari con 50 palme di alto fusto attrezzato con ombrelloni, 3 piscine, il parco giochi, la Scuola di vela ed un parcheggio a disposizione. Tutto a portata di mano per una vacanza relax su misura. Incantevole e tranquillo, è l’ideale per trascorrere una rilassante vacanza al mare in coppia, con gli amici o con la famiglia. È una delle poche strutture ricettive ad avere una spiaggia che ospita anche animali. Un luogo magico, che guarda indietro alla città medioevale di Tarquinia con tutta sua immensa e importante storia, e guarda avanti ad un mare che si confonde con il cielo e che accoglie gli ospiti di Torre del Sole insieme alla sua fine e morbida sabbia scura)

Molto importante nel territorio l’Associazione DMO ETRUSKEY che rappresenta un territorio esteso e variegato che si riconosce nell’eredità culturale degli Etruschi, fatta di ingegno, accoglienza e ospitalità. Nata nell’area dell’Etruria Meridionale con il contributo della Regione Lazio, segue una linea programmatica capace di offrire ai turisti esperienze uniche e personalizzate. Si basa sulla straordinaria collaborazione tra 12 Comuni e 31 soggetti privati, vanta un territorio di 1.300 Km di estensione con 191.000 abitanti e un sito UNESCO che comprende le necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia, oltre al porto internazionale di Civitavecchia. Un’unica forte identità, finalmente riconoscibile in un’unica Destinazione Turistica: la Terra dei Re! Ne fanno parte: I Comuni Allumiere, Barbarano Romano, Blera, Canale Monterano, Cerveteri, Civitavecchia,Ladispoli, Montalto Di Castro, Monte Romano, Santa Marinella, Tarquinia, Tolfa.

Condividi sui social

Articoli correlati