Sindone. Pellegrini in coda a Torino, Duomo apre al mondo

TORINO – C’è chi non riesce a trattenere le lacrime e prova la stessa emozione “di quando ho visto Giovanni Paolo II”, il ragazzo disabile che promette di portarla con sé “negli occhi e nel cuore” e la coppia di Malta che festeggia i 30 anni.

Provengono da tutto il mondo i pellegrini che da oggi pomeriggio hanno iniziato a sfilare davanti alla Sindone, nel Duomo di Torino. Il via ufficiale alle ore 16, ma molti erano in coda già due ore prima dell’apertura. Qualche lamentela per gli imponenti controlli, ma agli otto metal detector che precedono i tornelli tutto fila liscio. Alle pareti degli 850 metri di percorso, sotto i duecento gazebo bianchi che attraversano i Giardini Reali, i santi e i beati piemontesi. Poi le due sale di prelettura, dove si assiste a un breve filmato illustrativo, e l’ingresso nella penombra della Cattedrale per la contemplazione del lenzuolo che, secondo la tradizione, ha avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro.

Sarà così per tutti i pellegrini, fino al 24 giugno, con Torino invasa da fedeli e non, attirati dalla religiosità o dalla semplice curiosità di ammirare da vicino la reliquia più famosa della cristianità. Come chi non fa mistero di avere approfittato della partita della Juventus per partecipare all’ostensione. 

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