A Jesolo le sculture di sabbia parlano del centenario della Grande Guerra

JESOLO (VENEZIA)A Jesolo quest’anno le sculture di sabbia parlano del centenario della Grande Guerra. Sarà questo infatti il tema cardine della Mostra di sculture di Sabbia, appuntamento ormai consolidato nella cittadina lagunare.

La sabbia per ricordare la grande guerra”, racconta Massimo Ambrosin, respondabile dell’ufficio Turismo del comune di Iesolo e ideatore delle manifestazioni culturali, quali la ‘sand nativity’ e le sculture di sabbia. “A Jesolo – prosegue Ambrosin – ricorderemo le tristezze e i drammi che colpirono le nostre popolazioni sul fronte del piave ma anche la solidarieta’ , il cameratismo e il ruolo della donna nel conflitto. Una grande scultura ricordera’ l’eroe Andrea Bafile a cui e’ intitolato il corso principale della località balneare.

Al centro della location si trova proprio il busto del militare italiano, prima medaglia d’oro del reggimento, ucciso a Cortellazzo nel 1918 dopo aver valorosamente difeso Venezia dall’invasione austriaca. Anche quest’anno gli artisti rappresenteranno le massime eccellenze mondiali  sotto ll’autorevole guida dello storico direttore artistico americano Richard Varano, supportato da una squadra di 8 ragazzi del Liceo Artistico Statale M. Guggenheim di Venezia guidati dal prof. Lorusso Marco e coordinati dalla jesolana Elena Lana. Tra gli artisti anche il russo Nikolay Torkhov,  5 volte campione del mondo della scultura della sabbia ed 11 volte vincitore dell’International and Russian competitions of sand sculpture.

A breve sarà aperto al pubblico il recinto dentro il quale gli artisti stanno lavorando giorno e notte per plasmare le loro sculture. I visitatori potranno godere quindi delle loro creazioni, espressione di quei momenti che racchiudono momenti storici parte della memoria collettiva che, proprio per la sua drammaticità e sofferenza, non deve essere dimenticato. 

Il 12 luglio l’inaugurazione. La mostra resterà aperta fino al 2 agosto.

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