Arte. Ennesima, una mostra di sette mostre

MILANO  – “Una mostra di mostre”, non è un gioco di parole, ma un progetto appunto di sette mostre, sette percorsi per raccontare uno spaccato degli ultimi cinquant’anni di produzione artistica italiana. Ennesima, questo il titolo dell’esposizione curata da Vincenzo de Bellis per la Triennale di Milano. Il titolo della mostra si ispira a un’opera di Giulio PaoliniEnnesima (appunti per la descrizione di sette tele datate 1973) in cui il lavoro era  stato suddiviso dall’artista in sette tele.

La mostra di de Bellis si articola dunque in  sette suggerimenti, sette possibili analisi e interpretazioni dell’arte italiana contemporanea, realizzati attraverso diversi format espositivi. Si va dalla mostra personale all’installazione site-specific, dalla collettiva tematica alla collettiva cronologica, dalla collettiva su uno specifico movimento alla collettiva su un medium fino alla mostra di documentazione, in modo da privilegiare prospettive multiple rispetto a una visione univoca. Nella loro parzialità i sette percorsi possono essere quindi considerati una sorta di campionario, di ipotesi di lavoro, di approcci diversi all’arte contemporanea, attraverso tecniche, medium e formati espositivi differenti. Il progetto si configura come una meta-mostra ovvero una mostra che riflette su se stessa, sulla pratica espositiva e sui meccanismi che ne regolano il funzionamento, da questa riflessione si viene a delineare il composito affresco del sistema artistico contemporaneo italiano.

I sette itinerari:

1. Per la scrittura di un’immagine  Format: mostra collettiva tematica.

2. L’immagine della scrittura: Gruppo 70, poesia visuale e ricerche verbo-visive  Format: mostra collettiva su un movimento artistico

3. Alessandro Pessoli: Sandrinus, il tutto prima delle parti Format: mostra personale

4. La performance dal tempo sospeso: il tableau vivant tra realtà e rappresentazione Format: Mostra collettiva su una tecnica / medium

5. L’archivio corale: lo Spazio di via Lazzaro Palazzi, l’esperienza dell’autogestione e AVANBLOB  Format: Mostra di un archivio

6. 2015: tempo presente, modo indefinito Format: mostra collettiva generazionale

7. Qui, ora e altrove: Site-Specific e dintorni Format: interventi site-specific

Gli artisti presenti in mostra:

Vincenzo Accame, Vincenzo Agnetti, Alessandro Agudio, Mario Airò, Yuri Ancarani, Giorgio Andreotta Calò, Francesco Arena, Stefano Arienti, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Vanessa Beecroft, Alighiero Boetti, Monica Bonvicini, Lupo Borgonovo, Ugo Carrega, Elisabetta Catalano, Maurizio Cattelan, Giuseppe Chiari, Francesco Clemente, Roberto Cuoghi, Danilo Correale, Gino De Dominicis, Patrizio Di Massimo, Luciano Fabro, Lara Favaretto, Vincenzo Ferrari, Linda Fregni Nagler, Giuseppe Gabellone, Alberto Garutti, Francesco Gennari, Paolo Gioli, Massimo Grimaldi, Adelita Husni-Bey, Emilio Isgrò, Jannis Kounellis, Ketty La Rocca, Gruppo di via Lazzaro Palazzi (Mario Airò, Enzo Buonaguro, Matteo Donati, Stefano Dugnani, Giuseppina Mele, Chiyoko Miura, Liliana Moro, Andrea Rabbiosi, Bernhard Rüdiger, Antonello Ruggieri, Adriano Trovato, Massimo Uberti, Francesco Voltolina), Marcello Maloberti, Lucia Marcucci, Nicola Martini, Fabio Mauri, Mario Merz, Marisa Merz, Eugenio Miccini, Luca Monterastelli, Liliana Moro, Maurizio Nannucci, Alek O., Martino Oberto, Luigi Ontani, Luciano Ori, Giulio Paolini, Pino Pascali, Diego Perrone, Alessandro Pessoli, Lamberto Pignotti, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Paola Pivi, Luigi Presicce, Carol Rama, Pietro Roccasalva, Andrea Romano, Gianni Emilio Simonetti, Rudolf Stingel, Santo Tolone, Franco Vaccari, Francesco Vezzoli, Luca Vitone.

Vademecum

Ennesima Una mostra di sette mostre sull’arte italiana

A cura di Vincenzo de Bellis

Direzione artistica: Edoardo Bonaspetti, Curatore Triennale Arte

26 novembre 2015 – 6 marzo 2016

Triennale di Milano

Viale Alemagna 6

20121 Milano

T. +39 02 724341

www.triennale.org

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