Fendi presenta la Mostra “Matrice” di Giuseppe Penone – 17 opere dagli anni settanta ad oggi

E’ stata inaugurata il 27 gennaio 2017  ed  è la prima tappa di un itinerario tra arte, storia e contemporaneità voluto da Fendi , che ha destinato ad esposizioni e installazioni il pianterreno del Colosseo Quadrato.

La personale di Giuseppe Penone (aperta fino al 16 luglio) ribadisce l’impegno di Fendi nel sostenere le maggiori espressioni della cultura odierna . «Siamo orgogliosi di collaborare con Giuseppe Penone – afferma Pietro Beccari, Presidente e Amministratore Delegato del brand – in questa prima mostra ambientata nel simbolo delle nostre radici romane che, come promesso, continuiamo a rendere fruibile ai romani e ai turisti di tutto il mondo. Penone è un artista italiano di fama internazionale con il quale condividiamo la passione per la creazione, per il più eccelso savoir-faire e per l’incessante dialogo tra tradizione e modernità, valori cardine di Fendi».

  Penone, uno dei più grandi scultori viventi, legato all’Arte Povera, con le sue sculture antropomorfe che intrecciano alberi a reperti archeologici, marmi a calchi di tronchi d’albero in bronzo, è del parere che la natura non sia inferiore all’uomo, anche se lui tenta di assoggettarla con i suoi artifici. 

L’intera Mostra è concepita in armonia con gli spazi del Palazzo della Civiltà del Lavoro e prende il titolo da una delle opere più spettacolari di Penone “Matrice” , ( 2015), una scultura lunga 30 metri in cui un tronco di abete è stato scavato seguendo un anello di crescita che porta così in superficie il passato dell’albero la sua storia e le sue trasformazioni nel tempo. “Gli albero ci appaiono solidi, ma se li osserviamo attraverso il tempo, diventano materia fluida e plasmabile. Un albero è un essere che memorizza la sua forma e la sua forma è necessaria alla sua vita, quindi è una struttura scultorea perfetta, perchè ha la necessità dell’esistenza” ha spiegato l’artista. 

Questo evento si snoda intorno a una selezione di lavori storici di Giuseppe Penone . Si tratta di quindici opere dagli anni ’70 a oggi, in gran parte inedite in Italia. Sono stati  selezionati personalmente dal curatore Massimiliano Gioni (direttore del New Museum di New York) comprendono opere storiche, contemporanee e pezzi realizzati appositamente.

La personale anticipa  l’installazione permanente dell’artista: Fendi ha infatti deciso di regalare a Roma un’imponente opera d’arte di Penone, Foglie di Pietra, due maestosi alberi di bronzo rispettivamente alti 18 e 9 metri, che tengono sollevato nel vuoto un blocco di marmo da 11 tonnellate commissionata dalla stessa maison. Sarà collocata in primavera a Largo Goldoni, davanti Palazzo Fendi. 

 

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