Lo schermo dell’arte. “Aalto” di Virpi Suutari, il maestro del Movimento Moderno dell’architettura

“Aalto” di Virpi  Suutari, con materiali d’archivio inediti – sopratutto fotografie e qualche filmato – racconta la vita del grande architetto finlandese Alvar Aalto,  il rapporto con la prima moglie, anch’essa architetto.

Coppia che realizzò creazioni che hanno definito il segno del design scandinavo e che sono oggi vere e proprie icone di quel periodo storico. Attraverso lo scambio epistolare dei due sappiamo del loro rapporto privato, della fondazione dell’azienda Artek, della relazione con altre personalità di spicco del Movimento Moderno. La prima moglie morì purtroppo giovane, Aalto si risposò e anche con la seconda realizzò un ottimo tandem lavorativo.

Alvar Henrik Aalto (Kuortane1898 – Helsinki 11 maggio 1976) è tra le figure più importanti nell’Architettura del XX secolo, oggi ricordato come maestro del Movimento Moderno. “Aalto” è  presentato in anteprima italiana in occasione della 13/ma edizione del festival di cinema e arte contemporanea “Lo Schermo dell’arte” e d è visibile fino al 22 novembre su Mymovies.

Tra i circa trecento progetti realizzati da Aalto in tutto il mondo, il film della Suutari mostra anche alcune sue creazioni architettoniche: il sanatorio di Paimio in Finlandia, la biblioteca di Viipuri in Russia, la celebre Villa Mairea, tra i suoi ultimi progetti la Finlandia Hall. Molto affascinante, l’abitazione del collezionista Louis Carré alle porte di Parigi, casa che conteneva opere d’arte d’inestimabile valore ed è anch’essa un’opera d’arte. Tutte le costruzioni di Aalto – molte delle quali realizzate con il legno in uno stile unico e inconfondibile – hanno uno stretto rapporto con la luce, con la natura e con la socializzazione umana.

Condividi sui social

Articoli correlati