Biennale di Venezia. 50. Festival Internazionale del Teatro. I vincitori di Biennale College

La performer, cantante e compositrice nippo-americana Aine E. Nakamura e il performer, drammaturgo e fotografo francese Antoine Neufmars sono i vincitori della seconda edizione di Biennale College Teatro che premia progetti di performance site specific, pensati per gli spazi all’aperto di Venezia.

I due performer, che sono stati selezionati presentando un estratto del loro lavoro su una rosa di 77 proposte iniziali, realizzeranno il loro progetto ognuno con il contributo di 25.000 euro per presentarlo nella sua forma compiuta al 50. Festival Internazionale del Teatro (24 giugno > 3 luglio) rispettivamente con Under an Unnamed Flower e con Odoroma.

Parte dalla costituzione giapponese, Aine E. Nakamura, che con Unnamed Flower vuole incarnare l’articolo 9 in difesa della pace. Come un fiore senza nome, la performer lascerà che il suo corpo entri in contatto con la realtà circostante reiterando attraverso voce e movimento una costante e attiva scelta pacifista. Un progetto “transfrontaliero” – nelle parole dei direttori Stefano Ricci e Gianni Forte (ricci/forte) – “in virtù di un uso melodico della voce, di un originale processo di scomposizione e ricomposizione del linguaggio, di figurazioni libere e di parole tridimensionali che valicano impregiudicatamente i confini del Teatro, della Danza e della Musica”. E specificano: “Pur restando in continua relazione con il passato personale, la famiglia e il Giappone, suo paese d’origine – Aine E. Nakamura ci catapulta in un Presente così ambivalente e complesso, dove gli eventi drammatici della Storia, come le guerre, la violenza delle invasioni, lo sradicamento e la perdita di un suolo proprio, si intrecciano con il respiro delle sue narrazioni rarefatte ed enigmatiche, impigliandosi implacabilmente nella sua vita privata di esule, di viandante, emigrata negli Stati Uniti, che esorta alla non-violenza e alla resistenza pacata”.

Con un bagaglio di esperienze che spaziano tra le arti visive e l’attività di drammaturgo, Antoine Neufmars ha presentato un frammento di studio sul progetto Odoroma. Partendo da un disturbo personale, l’anosmia, scomparsa dell’olfatto in seguito a Covid-19, “l’artista traccia un’indagine sul valore identificativo della memoria attraverso la percezione dell’odore di riferimento”, scrivono Stefano Ricci e Gianni Forte (ricci/forte). “Come un ergastolano in isolamento e bisognoso di restare agganciato al suo passato, Neufmars stabilisce una relazione One-to-One con un passeggero/cliente/compagno di cella per affrontare la clausura, la menomazione e processare le sue impronte di essere vivente, attraverso la condivisione di ricordi con l’Altro da sé. Dribblando lo sconosciuto tra flaconi di essenze diversificate e generatrici di panorami feroci nella loro evocazione, il performer si lascia condurre dalle sue vertigini per ripercorrere i codici dei desideri, della sua sessualità, dei bisogni mai espressi. Quale sarebbe la nostra identità senza i ricordi? La domanda essenziale di Antoine Neufmars prova a trovare risposte in questo itinerario di Odoroma” (dalla motivazione).

Le motivazioni complete sono sul sito web della Biennale di Venezia: HYPERLINK “http://www.labiennale.org” www.labiennale.org.

Da quest’anno Biennale College è parte del progetto di sviluppo e potenziamento delle attività della Biennale di Venezia, in funzione della realizzazione di un polo permanente di eccellenza nazionale e internazionale a Venezia. Come tale Biennale College rientra nel “Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali” del Piano nazionale per gli investimenti complementari al piano nazionale di ripresa e resilienza.

Cenni Biografici

Aine E. Nakamura (Bellvue – Usa, 1982) è cantante, performer e compositrice. Attraverso una grammatica performativa che oltrepassa i confini tra musica, teatro, storytelling e movimento Nakamura riflette sulla complessa natura della sua identità transnazionale ed esplora i più ampi concetti di spazio, tempo, natura e umanità nella speranza di stabilire connessioni più profonde.
La sua formazione avviene tra Tokyo, New York e Berlino. Nel 2004 si laurea in Studi internazionali e pratiche curatoriali presso la Sophia/Jochi University di Tokyo, per poi tornare negli Stati Uniti d’America, dove è nata. Qui studia jazz e musica contemporanea alla New School di New York e ottiene un Master in composizione e performance alla New York University. La sua attività è testimoniata sia in festival e centri musicali – il New York City Electroacoustic Music Festival, l’October New Music Festival, Abrons Art Center di New York, Dias de Música Electroacústica di Lisbona, HfM Hanns Eisler Berlin – che in gallerie e spazi d’arte – Gallatin Galleries di New York, Green Hill Gallery di Berlino, Abrons Art Center di New York e Tokyo Arts and Space. Premiata con il Leo Bronstein Homage Award dalla New York University, Nakamura ha ricevuto per l’anno accademico 2021-2022 il Fullbright Fellowship in discipline artistiche. È stata selezionata per presentare il suo progetto performativo Circle hasu We plant seeds in the spring of mountains allo Stückemarket del Berliner Festspiele 2022 Theatertreffen.

Antoine Neufmars (Provenza, 1984) è performer, drammaturgo e fotografo. In origine studente di mandarino all’INALCO di Parigi e reporter in Cina, Neufmars decide di dare una svolta alla sua carriera professionale dopo l’incontro con il regista polacco, Krzysztov Warlikowski (Leone d’oro alla carriera della Biennale Teatro 2021).
Formatosi tra Francia, Belgio e Inghilterra, Neufmars studia da attore, danzatore, cantante e presto si esibisce in importanti Festival e Teatri Europei: La Monnaie Opera, Kaaitheater di Bruxelles, Centquatre-Paris, Festival de Otono. In questi anni lavora con numerosi artisti internazionali, tra cui Amir Reza Koohestani, Mette Edvardsen, Ula Sickle, Olivier Dubois, Stathis Livathinos, Paul Mc Cartney. Collabora a lungo con Salvatore Calcagno, regista associato al Théâtre Varia e al Théâtre de Liège, per cui è attore in diversi allestimenti; è inoltre drammaturgo per gli spettacoli della compagnia belga garçongarçon, fondata dallo stesso Calcagno. Tra questi si segnala il progetto documentario teatrale GEN Z: searching for beauty, di cui è attore e autore, già rappresentato in dodici città europee e tradotto in quattro lingue. Premiato nel 2007 con il Paris Young Talent Prize e vincitore nel 2021 dell’International French-speaking Theatre Commission in Libano, Neufmars continua a coltivare la sua passione per la fotografia, esponendo il suo lavoro in numerose gallerie e istituzioni europee. Il suo lavoro si focalizza

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