Teatro Vascello. “Marilyn Monroe Fragments”. Recensione. Trailer

ROMA – Due fasci di luce accompagnano l’ingresso sul palcoscenico della diva. È lei: l’incarnazione del mito. Marylin Monroe rivive nell’interpretazione di Mariangela D’Abbraccio, una sensualissima diva ancora capace di far sognare il pubblico.

Ma nello spettacolo “Marilyn Monroe Fragments”, diretto da Carmen Giordano e accompagnato dalle note del contrabbasso di Raffaele Toninelli, in scena fino al 21 ottobre al Teatro Vascello, la diva lascia spazio alle sue confessioni più intime, quelle raccolte nel diario “Marilyn Monroe Fragments. Poesie, appunti, lettere di Marilyn Monroe”, pubblicato in Italia da Feltrinelli, con la prefazione di Antonio Tabucchi.

Lo spettacolo è un vortice di emozioni. Quella che domina è la paura, la paura di recitare, di non saper trovare la concentrazione per la scena, di non essere all’altezza, di non poter essere spontanea, di essere rifiutata. Tutte le paure, insieme alla consapevolezza di averle, sono però il volano che fin da bambina hanno spinto Marylin a realizzare il suo sogno: quello di essere attrice.

Marylin – Mariangela, ripercorre le tappe della sua vita: i matrimoni, la sua terribile esperienza nell’ospedale psichiatrico di New York, la sua infanzia, il rapporto col suo maestro e mentore Lee Strasberg, direttore dell’Actors Studio, gli incubi, la depressione, la psicanalisi. Dal suo racconto emerge la fragilità, la sensibilità e la profondità di una donna “deificata come sex symbol” ma incapace di essere felice. Cosciente di ciò prova almeno a essere allegra. Lo champagne è un mezzo, ma per molti è solo la via per distruggere il mito di Marylin che apre le porte alla pazzia. Quella terribile etichetta da cui fugge nei momenti di depressione più cupa gridando:“ Se mi trattate come una pazza, allora mi comporterò come una pazza”.  Marylin è depressa, sola, dominata dalla paura della paura da cui non riesce a uscire, condannata a uno stato di ansia costante.

Quando canta Marylin – Mariangela tutto si placa. Le note delle canzoni che l’hanno resa celebre e indimenticabile si diffondono nel teatro. Il repertorio della diva, interpretato con grazia e sensualità dalla D’Abbraccio, da “Diamonds are a girl’s best friend” a “ I wanna be loved by you” a“ When I fall in love”, è parte del mito. Un mito di nome Norma Jeane Baker che nei suoi diari si appellava più volte alla concentrazione definendola “l’unica barriera tra l’attore e il suicidio”. La sua tragica fine è nota, la complessità del personaggio ancora sconosciuta a molti.

Teatro Vascello,Via Giacinto Carini 78,  tel. 06 5881021, fino al 21 Ottobre
Marilyn Monroe Fragments
con Mariangela D’Abbraccio
tratto da Marilyn Monroe Fragments. Poesie, appunti, lettere di Marilyn Monroe
prefazione di Antonio Tabucchi, Feltrinelli, 2010.
Musica dal vivo di Raffaele Toninelli (contrabbasso)
Regia Carmen Giordano
Pierfrancesco Pisani e Trento Spettacoli e in collaborazione con Off Rome
www.teatrovascello.it

Marilyn Monroe Fragments – Trailer

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