La storia dell’esploratore Heyerdahl al Nordic Film Fest

Alla rassegna svoltasi presso la Casa del Cinema di Roma ha partecipato l’attore Pål  Sverre Valheim Hagen

 ROMA – Al Nordic Film Fest (la rassegna della cinematografia dei paesi scandinavi e nordici che ha avuto luogo dal 9 al 13 aprile) produttori e attori hanno approfondito a Roma i temi del settore. Nella serata inaugurale, cui erano presenti le rappresentanze diplomatiche nordiche, Pål  Sverre Valheim Hagen, protagonista ed Aage Aberge, produttore hanno presentato il  film “Kon-Tiki” assieme a Marian, figlia dell’esploratore Heyerdahl.

“Kon-Tiki” (2012) di Espen Sandberg e di Joachim Rønning, racconta l’avventura di Thor Heyerdahl, che per dimostrare le proprie teorie sulla colonizzazione della Polinesia da parte di indigeni partiti dalle coste del Perù organizzò nel 1947 una spedizione che ricalcava, nei mezzi utilizzati, le imbarcazioni che le popolazioni della Polinesia, dove Heyerdal aveva vissuto ascoltandone i miti, erano sicure fossero state utilizzate da “Kon Tiki” di cui i vecchi polinesiani cantavano l’epopea nell’oceano Pacifico.

Heyerdahl affrontò ostacoli di ogni tipo, guidando altre cinque persone nella sfida di ripercorrere in una zattera priva di strumentazioni moderne e assemblata basandosi sulla ricostruzione della spedizione degli indigeni peruviani che per primi avevano raggiunto la Polinesia, tragitto seguito circa millecinquecento anni prima da Kon Tiki, dio dei polinesiani, un simbolo legato al sole ed alla tempesta, una figura che l’etnografo Heyerdahl intuì essere la fedele cristallizzazione della memoria storica e mitica delle popolazioni del Pacifico.

Gli altri attori di “Kon-Tiki” (prodotto da Aage Aaberge e Jeremy Thomas) sono Anders Baasmo Christiansen, Odd-Magnus Williamson, Agnes Kittelsen, Gustaf Skarsgård, Jakob Oftebro, Tobias Santelmann, la colonna sonora è di Johan Söderqvist. Thor Heyerdahl, che nella famosa spedizione narrata dal film norvegese percorse, poco più che trentenne, circa ottomila chilometri nell’Oceano Pacifico fino ad arrivare alle isole Tuamotu in Polinesia, dopo essere partito dalle coste del Perù, è morto nel 2002.

Protagonista della rassegna è stata anche l’attrice svedese Lia Boysen (protagonista della serie televisiva Wallander, tratta dai libri del noto scrittore svedese Henning Mankell) che il 12 ed il 13 aprile ha presentato il film “The Last Sentence” di Jan Troell, nell’ambito del Nordic Film Fest, presso la Casa del Cinema. Boysen ha raggiunto il successo nel 2000 con la serie tv “The New country” (di Peter Birro e Lukas Moodyson) con cui è stata nominata agli Oscar svedesi (Guldbaggen) come miglior attrice, mentre nel 2007 ha vinto come migliore attrice non protagonista nel film “Search”, ed ha avuto ruoli rilevanti in produzioni televisive e cinematografiche, tra cui “Executive protection” (2001) e la serie TV “Stora Teatern” (2002).

Boysen ha lavorato in diverse produzioni internazionali ed è la protagonista del film “Les Grand Personnes”, (regia di Anna Novion) presentato al Festival di Cannes nel 2008: recentemente ha interpretato il poliziotto Hanna Kruse in “Olycksfågeln” (2009), tratto da un romanzo di Camilla Läckberg. Il Nord Film Fest di Roma si svolge fin dal 2012, a cura delle ambasciate di Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, in collaborazione con l’Ambasciata d’Islanda a Parigi, con il Circolo Scandinavo e gli istituti del cinema dei paesi citati.

Tra i film proiettati durante il Nord Film Fest c’è stata la commedia “Il centenario che saltò dalla finestra scomparve” (2013) di Felix Herngren: è la storia di un centenario che fugge per vivere straordinarie avventure.  Il film è stato introdotto da Ruth Jacoby, la quale è l’Ambasciatore di Svezia.

La proiezione è stata realizzata in collaborazione con Eagle Pictures. Il 10 aprile, alla tavola rotonda degli operatori del settore cinematografico svedese, interessati a progetti di co-produzione tra paesi nordici e chiamata “North Meets South” hanno partecipato tra i produttori svedesi Sandra Harms e Fredrik Wikström Nicastro.

Nicastro è responsabile cinematografico alla casa di produzione Tre Vänner, mentre Harms, rappresenta la Miso Films Sverige, sede in Svezia della casa di produzione danese, Miso Films. Erano presenti diversi rappresentanti istituzionali italiani (di A.N.I.C.A., A.G.P.C.I e di Roma Lazio Film Commission).

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