I genitori sono Stefano e Monica, due impiegati che vorrebbero che il nascituro fosse un genio per ottenere traguardi considerevoli nella vita, mentre Aldo e Claudia, due altoborghesi romani desiderano che la loro bimba diventi una bellissima soubrette. Non hanno previsto, però, che la scienza abbia i propri limiti e non sia possibile a priori prevedere gli esiti di un esperimento. Scene comiche e ironici siparietti mostreranno come saranno, invece, i nascituri a rivalersi sui genitori. Chi di genetica ferisce, di genetica perisce!
Bravo è Fabio Avaro, con una comicità spontanea e l’inconfondibile accento romano nei panni di Aldo, il marito leader che sa sempre tutto… O Quasi! Una commedia allegra, ma che fa riflettere sulle derive della scienza e l’importanza dell’etica per stabilirne i confini. Un tema attuale, a seguito della legalizzazione della fecondazione assistita in Italia, che potrebbe, teoricamente, consentire di determinare il corredo genetico del nascituro. Tra gli altri interpreti: Vicky Catalano (Claudia), Valeria Sgaramella (Monica) e Francesco Stella (Stefano). Da vedere, per trascorrere una serata di risate intelligenti.
O.G.M Organismi Geneticamente Modificati
di Enzo Ferrara, per la regia di Fabio Avaro
Con: Fabio Avaro, Vicky Catalano, Valeria Sgaramella, Francesco Stella.
Dall’11 al 16 novembre al Teatro Sala Uno.
Repliche dal 20 al 22 novembre al Teatro Brancaccino.