“Ogni maledetto Natale”. L’amore sopravvive alle feste? Recensione. Trailer

ROMA – Dopo il successo del lungometraggio Boris, nel 2011, tratto dall’omonima serie, ritornano sul grande schermo Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, con “Ogni maledetto Natale” e la loro “bonaria cattiveria”. Una regia corale per un cast formidabile – tra cui Corrado Guzzanti e Valerio Mastrandrea – che ha prodotto cinema di qualità, seguendo le orme della migliore commedia all’italiana: da Dino Risi a Ettore Scola.

Il film si svolge in due atti e trae spunto da un originale presupposto: “Può l’amore vero sopravvivere al Natale? Toccherà ai due protagonisti verificare questa tesi: Giulia, un architetto di umili origini e Massimo, rampollo di una famiglia di industriali, uniti da un sentimento sincero, che sarà messo a dura prova delle feste di Natale e dalle rispettive famiglie.

Nella prima parte: la vigilia di Natale dai Colardo, i genitori di Giulia, a Cucuia, un piccolo paese della Tuscia. Più che una famiglia “un vero e proprio clan”,  di rudi boscaioli. “Creature emerse dalle viscere della terra – spiega Luca Vendruscolo – che si muovono in una Tuscia immaginaria, senza aver timore di esternare le proprie nevrosi e idiosincrasie”.  Il secondo atto, invece è ambientato a Roma, nella sontuosa casa dei Marinelli, il giorno di Natale: festa dedicata alla beneficienza e ai resoconti annuali delle vendite del panettone di famiglia.  Due storie parallele, interpretate dai medesimi attori, impiegati in ruoli diversi. “Una scelta fatta per dare continuità al pubblico. Cambiare cast a metà film poteva tradursi in un disagio per lo spettatore”, dichiara il regista Giacomo Ciarrapico. 

Laura Morante nel primo episodio interpreta Maria Colardo, la religiosa madre di Giulia, mentre nel secondo è la matrona borghese e nevrotica della dinastia Marinelli.  Marco Giallini è per i Colardo, lo zio secondino sempre pronto ad impugnare la pistola e l’elegante zio nei Marinelli. Francesco Pannofino è il capofamiglia: per i Colardo un folle dispotico, mentre per i Marinelli un cinico imprenditore. Valerio Mastrandrea è nel primo atto il fratello truce di Giulia, mentre nel secondo interpreta Baldovino, il religioso fratello maggiore di Massimo. E Corrado Guzzanti è lo zio Sauro dei Colardo  e dei Marinelli è lo spassoso filippino che parla romanaccio. E infine, Andrea Sartoretti: fratello di Giulia e nel secondo episodio, veste i panni del poliziotto.

Un cast di esperti professionisti in forma smagliante. Bravi i giovani protagonisti: l’attrice campana Alessandra  Mastronardi e il conduttore tv Alessandro Cattelan, alla prima esperienza da attore, ma già convincente. 

Spetterà al pubblico decretare il maggiore o minore gradimento degli attori negli specifici ruoli. A noi non resta altro, che apprezzare un film goliardico e “sarcastico quanto basta”: un pieno di risate intelligenti. Non un “anti-cinepanettone”, ma semplicemente “altro”, come affermano i tre registi.

Ogni maledetto Natale, dal 27 novembre al cinema

di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo

Con Alessandro Cattelan, Marco Giallini, Corrado Guzzanti, Valerio Mastrandrea, Alessandra Mastronardi, Laura Morante, Francesco Pannofino. Con la partecipazione di Caterina Guzzanti, Andrea Sartoretti, Stefano Fresi.

Ogni maledetto natale – trailer

 

 

 

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