Festival equilibrio. “Pesadilla”, incubo a passi di danza. Recensione

Pesadilla , in spagnolo vuol dire incubo: tra sogno e realtà, lo stress derivante dal caos in&out della società moderna espresso a passi di danza. Circo contemporaneo, teatro fisico e comicità clownesca nello spettacolo di Piergiorgio Milano

ROMA – Quando i ritmi della vita quotidiana sono portati all’esasperazione, non solo nella complicazione della realtà – tra routine e imprevisti – ma nella nostre psiche turbata da sogni irrequieti da essa derivanti, ecco che le azioni e le immaginazioni si trasformano in un marasma onirico che non ci fa più distinguere il vero dal pensato. L’incubo che si sprigiona sarebbe non facilmente raccontabile se a sintetizzarlo sul palcoscenico per i convenuti all’Auditorium di Roma nell’ambito del festival Equilibrio 2016 non ci avesse pensato un prolifico interprete e drammaturgo del gesto qual è Piergiorgio Milano che ha chiamato a rapporto i linguaggi della danza contemporanea, della comicità pantomimica e di alcuni codici circensi per raccontare le turbe dell’insonnia e i suoi disequilibri con le zone della coscienza diurna.

Nello spettacolo “Pesadilla” (in spagnolo appunto “incubo”) viene così messa a punto dal ballerino, in scena insieme a Nicola Cisternino, la sperimentazione acquisita nella School for New Dance of Development ad Amsterdam, a l’école des art du cirque di Tolosa Le Lido e presso la scuola di circo di Torino Flic. Ogni oggetto e situazione surreale che approda intorno all’essere umano in dormiveglia è pronta a testimoniare gli input frenetici a cui è sottoposto il cervello umano nel suo subconscio durante le 24 ore. L’ipnosi a cui siamo assoggettati da forma astratta si trasforma così in movimenti sussultori che arrancano, difendono, rincorrono, nascondono, percepiscono, evitano e circondano con una loro logica dinamicità l’Altro che invade lo spazio del sonno. Dal panda ammaliatore all’orsetto kung-fu nevrastenico e omicida che invade l’intimità del protagonista sommergendolo di piante sempreverdi per ossigenare la sua fantasia e farlo fuoriuscire dalla prigione della meccanica routine quotidiana, si passa ad icone-incubo come lo squalo spielberghiano del grande schermo che galleggia sospeso a metà scena o la sintomatica sveglia che interrompe sogni di evasione dal tran tran perentorio nel quale viviamo per riportarci nella nostra capsula esistenziale.

Tutto si trasforma, niente si fossilizza ed  il ritmo cinetico che pervade l’isteria dell’individuo sospeso tra giorno e notte si amalgama ad una colonna sonora variegata che orienta l’interpretazione dello spettatore verso percorsi multipli, soggetti ad infinite visioni psicanalitiche ma retti da un’unica causale: lo stress derivante dal caos in&out della società moderna. Alla quale non c’è rimedio: pena l’isolamento o l’omicidio-suicidio a cui, nel finale della performance approcciamo di soprassalto, considerandolo purtuttavia l’unica possibile via di risoluzione e ritorno alla calma archetipica. Dopo la première nazionale, Pesadilla continuerà la sua tournée nazionale trasmettendo quella freschezza e identità che rendono merito al suo originale creatore.

PESADILLA – Studio

di Piergiorgio Milano

Danza Acrobatica Sonnambula

Direzione e Coreografia: Piergiorgio Milano

Interpretazione: Piergiorgio Milano, Nicola Cisternino

Collaborazione alla scrittura coreografica : Nicola Cisternino

Collaborazione alla Drammaturgia: Elsa Dourdet/Florent Hamon

Disegno Luci: Simone Fini

Creazione Sonora: Florent Hamon

Tecnica audio e luci: Luca Carbone

Produzione e diffusione: Giovanna Milano, Estelle Saintagne

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