Teatro San Babila. Barbara De Rossi in “Medea” di Jean Anouilh

MILANO – Mettereinscenaoggi “Medea” di JeanAnouilh significanon solo rendere omaggio aduno dei piùgrandi autoridel teatro francesedel Novecento, maancheesoprattutto riscoprireun testostraordinarioda ognipuntodi vista, un testoin cui regna unpersonaggio come quellodi Medeadallaenorme forza tragica,nellasua solitudinestraziante,nella sua sensualitàdolorosa, nel suo essere votata ad un amore che non conosce limiti,nellasua disperazione,nelsuo essere travolta da un sentimentoincontrollabilee nella sua rivoltaalle regole.

La “Medea”diAnouilhha unastrutturadrammaturgica molto forteecaratteristichespecifiche edoriginali chela rendonounica. Inpochi testicomeinquesto ho trovato laperfezione della drammaturgiaunirsi allacostruzionedipersonaggi teatralidallapotenza tragicastrepitosae ad unindaginepsicologica straordinaria

Anouilh, mirabilmente, rendesentimentie rapportisempre piùassolutieuniversali,nella loro più scopertaquanto complessa umanità. La tragediaela vicenda umanaedesistenziale di Medea assumono nel testosignificati appuntouniversaliedistraordinaria attualità.

La regia e lo spettacolo ricostruiranno scenicamente, visivamente, musicalmente,il mondodellaprotagonistaedeisuoisentimenti straordinari”,estranei”,daemarginata”,lasua animastraziataedolente, capace di piegarsi al dubbio, alla debolezza, addirittura alla tenerezza più struggente,che,secondo me, tanto ci parleràdellacondizioneuniversaledelladonna,purseindagatain unesempioestremo ed eccezionale.

In scena Medeadolorosamente emarginata vive, insiemealla Nutrice,una condizione di disperatasolitudinee, ancora di più,la suacondizione diestraneità dovuta al suo essere “barbara”ediversa”  in una lotta feroce per la suadignità di donnaeper un amore che non conosce limiti. Quandolasuadignità di donna le verrànegata,la vendettasarà terribile e inauditacon luccisionedei figli. Medea sarà emblema dell’amoreeinsiemedella mortee la tragedia vivrà tuttainleie nella suasfaccettatae travolgente personalità;accantole sarà,in unasortadi controcanto, la Nutrice, personaggio distraordinaria importanza; e poi Giasone, mirabilmente disegnato da Anouilh nei suoi accenti e aspettipiù “umani” ; un Giasone  stanco degli eccessi e del peso di una passione ormai per lui  troppo grande.Creontesarà,infine, lincarnazione diunpotere fattodi regoleche nienteenessunopuò metterein discussione,pena la rotturadiequilibri troppo importantieladissoluzionedi tuttoun mondo. La regia e lo spettacolo hanno l’intento e l’obbiettivo di restituire al testo lastraordinaria capacità,attraverso la vocedi Medeae deglialtripersonaggi, di parlare,dievocare, di “farapparire” un mondo dipassioniestreme,dipaure, diincubi, di umanedebolezze,di solitudine, dilotta disperataper lapropriadignità, di forzeoscure, misteriose, magicheedarcane,di pulsioniinnominabili, di violenza, incui tuttinoi finiremo per trovare,attraversolaparoladiAnouilh, ilnostropresente p dilaniato, il nostro oggicosi travagliato,siachesiparlidi rapporti umani,che di guerre, che di contrapposizione fra culture,chediesuli,chedilottaperilpotere,chedieventistraordinari”di violenza oppure di dolore o disofferenza,chesembrano talvoltaevocareil mito  eglistraordinaripersonaggi mirabilmente disegnati dallapennadi Anouilh.

TRAILER

MEDEA di Jean Anouilh con Barbara De Rossi, regia di Francesco Branchetti

 

Francesco Branchetti – Note biografiche

Regista ed attore, nato a Firenze. Ha da vari anni un’intensa attività come attore e regista. 

Nel 2010 gli viene assegnato il ”PREMIO SPECIALE VALLECORSI – protagonisti della scena contemporanea”56°edizione. Sempre nel 2010 riceve il PREMIO GIBELLINA-RANDONE
XIV Edizione PREMIO SALVO RANDONE – OSCAR DEL TEATRO ITALIANO per la sua attività di regista e attore.

Come attore ha lavorato in svariati films e fiction di successo. 

Dal 2000 inizia una proficua collaborazione con i maggiori drammaturghi italiani contemporanei, mettendo in scena molti loro testi. 

Ha curato la regia di vari spettacoli che hanno avuto molto successo di pubblico e di critica. Ha diretto tra gli altri: Gabriele Ferzetti, Pino Micol, Barbara De Rossi, Mariano Rigillo, Debora Caprioglio, Isabel Russinova, Gaia De Laurentis… ed ha partecipato con i suoi spettacoli a molti dei maggiori festival teatrali italiani. Ha diretto opere e concerti e lavora in programmi radiofonici.

GLI SPETTACOLI AVRANNO LUOGO PRESSO IL TEATRO SAN BABILA

martedì – giovedì – venerdì – sabato ore 20.30

domenica ore 15.30

mercoledì 27 aprile non è prevista la replica

Biglietti da euro 17 a euro 27,50

TEATRO SAN BABILA

Corso Venezia, 2/A – 20121 Milano – Biglietteria: 02 798010

[email protected]

www.teatrosanbabilamilano.it

Parcheggio Convenzionato:

PARCHEGGIO PIAZZA MEDA BEST IN PARKING

Piazza Meda, 2/A – 20121 Milano

Tariffa forfait di € 5,00 nella fascia serale dalle 19.30 alle 01.00 ed in quella pomeridiana

dalle 14.30 alle 18.30

Metropolitana  Linea rossa M1 fermata San Babila
Autobus  54 – 60 – 61 – 73 – 94
Bike Sharing
Piazza San Babila
Biciclette: 17
Stalli: 7

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