Teatro Quirino. Standing ovation per “Il trip di Don Chisciotte”

ROMA – Il teatro Quirino ha ospitato uno spettacolo nuovo e unico al mondo “Il trip di Don Chisciotte”, lavoro che conclude il primo corso universitario di “Teatro Integrato dell’Emozione”, rivolto a persone con disabilità fisica e psichica e in collaborazione con l’università di “Tor Vergata”: esperimento riuscitissimo. Il corso è diretto da Dario D’Ambrosi, fondatore e direttore del Teatro Patologico, e lo stesso progetto sarà a breve inaugurato anche presso l’Università degli Studi di Camerino.

“Il trip di Don Chisciotte”, già il titolo rimanda all’avventura mentale, trova nella figura del protagonista di Cervantes, il rappresentante di un’umanità fuori dal normale, dal prestabilito. Don Chisciotte è un simbolo che bene definisce la dignità insita in un sognatore matto, colui che lotta contro i mulini a vento, reali o metaforici, che la società gli impone e che lui non accetta. Gli autori hanno portato avanti un discorso attraverso un tipo di letteratura che vedeva, nella sua costruzione e immaginazione dell’oggettività, un’evidente frattura con la realtà, con il quotidiano: come accade oggi al disabile.

Lo spettacolo è divertente e tenero. Trascina, senza nulla da invidiare agli attori navigati. Sul palco i ragazzi – alcuni down, altri ciechi, altri con disabilità importanti: come Andrea paraplegico e in carrozzella che viene “trasformato in cavallo” con la fantasia – si muovono con disinvoltura, sono buffi e aggraziati, la loro recitazione è originale, la mimica straordinaria. Uno spettacolo degno di plauso che regala al pubblico tante risate. Inoltre, portando sulla scena un ragazzo paraplegico, D’Ambrosi comunica che, pur non parlando e non riuscendo a esprimersi, i suoi ragazzi hanno un immaginario originale e fantastico che attraverso la teatro terapia riesce a emergere con forza. Rappresentazione emozionante: alla fine della performance al Quirino c’è stata una standing ovation con interminabile battimani.

Il Teatro Patologico è una realtà che si è affermata negli anni a livello internazionale, forte del suo legame con il Cafè La MaMa di New York, fondato da Ellen Stewart. Ogni anno i ragazzi con disabilità che seguono le lezioni di teatro terapia di D’Ambrosi intraprendono tournée internazionali e per il 2017 sono già in programma due prestigiose destinazioni: Los Angeles e Tokyo. 

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