Polonia, 1945. Matilde (Lou De Laage) una giovane dottoressa francese della Croce Rossa, è in missione per assistere i sopravvissuti della seconda guerra mondiale.
Quando una suora arriva da lei in cerca di aiuto, Matilde viene portata in un convento, dove alcune sorelle incinte, vittime della barbarie dei soldati sovietici, vengono tenute nascoste. Nella incapacità di conciliare fede e gravidanza le suore si rivolgono a Matilde, che diventa la loro unica speranza.
Nella sinossi ufficiale del film bisogna porre attenzione a un punto che viene sviluppato con sensibilità dalla regista Anne Fontaine (autrice di film come Emma Bovery e Two Mothers), ossia l’incapacità delle suore di conciliare fede e gravidanza. Il film quindi parte come denuncia degli orrori commessi durante il secondo conflitto mondiale, orrori purtroppo ancora attuali, ma è solo lo spunto per focalizzare l’attenzione contro una Chiesa che non tutela affatto le donne. Donne, suore, che si limita a tollerare fino al momento in cui queste si macchiano dell’orrore dello stupro subìto e dello stigma del concepimemento. Se da una parte può apparire comprensibile l’incompatibilità di una gravidanza con il “velo”, dall’altra bisogna ricordare che le donne di Chiesa dovrebbero essere tutelate e assistite in questo percorso anche se effettuato fuori dalle Congregazioni, non certo gettate via come carta straccia o ancor peggio colpevolizzate fino a spingerle al suicidio. Le suore, che hanno in sé un bambino e hanno subìto una violenza atroce, vengono fatte sentire sporche, indegne, disonorate, feticci che offendono il Dio “maschio” al quale hanno fatto voto di castità e fedeltà. Questo sembra dire la Chiesa, attraverso le sue azioni e non-azioni, maschilista e misogina nella negazione di ogni principio di amore, comprensione e accoglienza. Agnus Dei, che ha debuttato al Sundance in selezione ufficiale, rappresenterà la Francia agli Oscar.
AGNUS DEI
DATA USCITA: 17 novembre 2016
GENERE: Drammatico
ANNO: 2016
REGIA: Anne Fontaine
ATTORI: Lou de Laâge, Agata Buzek, Agata Kulesza, Vincent Macaigne, Joanna Kulig
SCENEGGIATURA: Sabrina B. Karine, Alice Vial
FOTOGRAFIA: Caroline Champetier
MONTAGGIO: Annette Dutertre
MUSICHE: Grégoire Hetzel
PRODUZIONE: Mandarin Films, Aeroplan Film, Mars Films
DISTRIBUZIONE: Good Films
PAESE: Francia, Polonia