Teatro Sistina. “La strana coppia”, uno spettacolo particolare. Recensione

 

ROMA – Ha debuttato al Teatro Sistina di Roma lo spettacolo “La Strana Coppia”, che segna il ritorno al teatro, dopo oltre dieci anni, di Claudia Cardinale, icona del nostro cinema di spessore internazionale e tra le più grandi attrici italiane di tutti i tempi.

La particolarità di questo lavoro è che la Cardinale sta in scena accanto a Ottavia Fusco, altra bravissima attrice. E fin qui non ci sarebbe niente di insolito, ma se non fosse per il fatto che Claudia è stata la storica compagna del grande regista Pasquale Squitieri, scomparso di recente, mentre la Fusco è stata sua moglie fino alla fine. 

Ed era proprio di Squitieri l’idea teatrale di vedere insieme sul palcoscenico le due donne più importanti della sua vita: egli, infatti, era convinto che l’amore non separa, ma unisce. Quale testo migliore de “La Strana Coppia” di Neil Simon? Però nella versione al femminile: anziché i due uomini, da poco separati (la versione più nota) ecco due donne separate, che si ritrovano a convivere per qualche tempo. Convivenza resa presto difficile dalla abissale diversità di carattere tra le due protagoniste (così come nell’originale al maschile): Olivia mascolina, istintiva, energica, disordinata e portata a godersi la vita;  Fiorenza invece molto posata, ordinata, riflessiva, ma con la fissazione quasi maniacale per l’igiene e la pulizia. 

Lo spettacolo, in Prima Nazionale al Sistina, vuole essere un  omaggio a Pasquale Squitieri, che aveva fortemente creduto in questo progetto, una specie di idealizzazione del concetto di amore. Non a caso, la messa in scena è stata curata dal suo aiuto-regista prediletto, Antonio Mastellone, il quale ha volutamente utilizzato gli appunti di regia del grande Maestro. Claudia Cardinale ritorna a calcare le scene dopo dieci anni e interpreta Fiorenza, mentre  Ottavia Fusco dà vita al personaggio di Olivia. Tre bravissime attrici napoletane, Patrizia Spinosi, Maria Rosaria Virgili e Angela Russo saranno le amiche del cuore della “strana coppia” (Vera, Michi e Silvia), mentre Lello Giulivo e Nicola D’Ortona interpretano i vicini di casa spagnoli, che alla fine “risolveranno” in qualche modo il problema della insostenibile convivenza…La  traduzione del testo di Simon è di Luigi Lunari, la suggestiva scenografia è di Bruno Garofalo, i costumi, molto eleganti, sono di  Maria Grazia Nicotra.  La regia, attenta e puntuale, come abbiamo detto è di Antonio Mastellone.

Dopo questo prestigioso debutto al Sistina, la tournée proseguirà fino ad aprile 2018, facendo tappa nelle principali città italiane. Ecco il calendario: CAGLIARI, Teatro Massimo, dal 22 al 26 novembre 2017; VENEZIA, Teatro Goldoni,  dal 7 al 10 dicembre 2017;  MILANO, Teatro degli Arcimboldi, dall’1 al 18 febbraio 2018;  GENOVA, Politeama Genovese, dal 22 al 25 febbraio 2018; TORINO, Teatro Colosseo, dall’1 al 4 marzo 2018;  BOLOGNA, Teatro Celebrazioni, dall’8 all’11 marzo 2018; FIRENZE, Teatro Verdi, dal 15 al 18 marzo 2018.

Fino al 12 novembre 2017

Teatro Sistina – Via Sistina 129 –  Roma

Info : 06.4200711 – www.ilsistina.it

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