Teatro Sistina. Debutto trionfale per il musical “Mamma mia”

ROMA – Trionfale debutto al Teatro Sistina di Roma del musical “Mamma Mia”: un vero e proprio Kolossal teatrale, tratto dall’omonimo film interpretato da Maryl Streep, e totalmente sostenuto dalla magnifica colonna sonora delle canzoni degli ABBA, celebre gruppo svedese.  Una “première” che si è annunciata in maniera fastosa, con tutto il cast già in abiti di scena, che approda davanti all’ingresso del teatro a bordo di un bus a due piani: un approdo nella capitale, dopo una positiva tournée in varie città italiane.

Un accenno alla storia, peraltro già molto conosciuta. In una deliziosa isola greca la giovane Sofia sta organizzando il suo matrimonio, ma prima di coronare il suo sogno d’amore, fa di tutto per realizzare il suo più grande desiderio: essere accompagnata all’altare dal padre che non ha mai conosciuto prima. Infatti, sua madre Donna, classica ragazza-madre “alternativa” e un po’ hippy nei modi e nello stile di vita, era sempre stata molto evasiva in proposito. In realtà, proprio nell’isola aveva avuto tre intense storie d’amore. E così Sofia con uno stratagemma invita sull’isola i tre fidanzati storici di sua madre (Romolo, Henrique e Sam), per tentare di scoprire chi di loro fosse realmente suo padre. Quasi contemporaneamente, arrivano anche Tania e Rosy, amiche storiche di Donna, con cui anni prima formavano un trio vocale di grande successo. E così Sofia si trova a dover gestire tutti gli invitati, nonché un trasgressivo addio al celibato del fidanzato Sky.Ovviamente, lo sviluppo della storia prenderà tutt’altra piega, e si concluderà in modo inatteso! E l’istituzione del matrimonio segnerà un punto a favore e uno… a sfavore; ma insomma, “un matrimonio s’ha da fare” (volendo parafrasare il sciur Lisander); e si farà!

Lo spettacolo, in effetti, lascia a bocca aperta proprio per la grandiosità della sua messa in scena: la bellezza della scenografia, l’uso di mezzi tradizionali ma anche tecnologici; 10.000 litri di acqua di mare in una piccola darsena, dove i ballerini con le pinne ballano divertendosi con gli schizzi e divertendo. Una complessa macchina molto ben oleata e magnificamente condotta da Massimo Romeo Piparo, che conferma ancora una volta la sua versatilità e attitudine a dirigere i grandi musicals. Le retroproiezioni si integrano perfettamente nella scenografia tradizionale, che rende bene il fascino delle costruzioni isolane greche. Bella e originale l’idea di ospitare l’orchestra (che suona dal vivo) nel piano alto dell’edificio. 

Una commedia musicale sicuramente permeata di romanticismo, ma anche ricca di ironia, di gags, di ritmi; e soprattutto accompagnata da stupende canzoni degli Abba come Mamma Mia!, Dancing Queen, The winner takes it all e Super Trouper. Da notare, che le canzoni sono state tutte tradotte in italiano. 

Vediamo, ora il cast, veramente di ottimo livello: Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz sono gli ex fidanzati di Donna (e quindi ipotetici padri, rispettivamente Romolo, Enrique e Sam) tutti e tre ben aderenti al ruolo e interpreti apprezzati dei loro personaggi, tra l’altro assai ben caratterizzati. Nel ruolo di Donna spicca la bravissima Sabrina Marciano, così come la giovane Eleonora Facchini  dà vita a una frizzante e sicura Sofia. Ormai una realtà artistica. E che dire delle amiche del cuore di Donna, Tania e Rosy , ovvero le bravissime Laura Di Mauro ed Elisabetta Tulli . Jacopo Sarno è Sky, ovvero il promesso sposo.  Ricordiamo ancora Sebastiano Vinci nel ruolo del sacerdote officiante.

Tutti bravi anche gli altri componenti del cast, in particolare i performers dell’ensemble. Come si diceva, al piano superiore dell’edificio bianco e azzurro (in perfetto stile ellenico) è posizionata l’orchestra, diretta dal Maestro Emanuele Friello.

In sintesi, uno spettacolo che si lascia apprezzare nella sua totalità e complessità, con grande rilievo della parte musicale, come si può intuire. Se risultano appassionanti e travolgenti le parti cantate ovvero i balletti, grazie alle coreografie di Roberto Croce, rimangono impresse scene dal forte sapore romantico, come ad esempio il momento della vestizione tra madre e figlia, ovvero la dichiarazione di amore fatta da Sam a Donna; ma anche momenti di forte ironia, come il corteggiamento di Romolo da parte di Rosy

Le scene sono di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona; le luci sfolgoranti di Daniele Ceprani. A Massimo Romeo Piparo va il plauso per aver saputo mettere insieme questa gioiosa “macchina da spettacolo”,  complessa e articolata, trovando il giusto equilibrio tra le diverse componenti del musical e dirigendola con sapiente maestria. Un grande realizzazione artistica e produttiva: uno spettacolo da non perdere. 

Fino al 7 gennaio 2018

Teatro Sistina – Via Sistina 129 –  Roma

Info : 06.4200711 – www.ilsistina.it

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