Teatro Quirino. “Filumena Marturano”. Da non mancare. Recensione

ROMA – La storia di “Filumena Marturano”, capolavoro di Eduardo De Filippo, che vede al centro della scena un problema senza tempo – a chi appartengono i figli, biologici o attribuiti, nati dentro o fuori dal matrimonio? – è a molti nota. Basti ricordare che Vittorio De Sica ne fece un film con Sofia Loren e Marcello Mastroianni.

Qui è sufficiente dire che racconta di Filumena e Domenico – da sempre amanti e mai sposi all’epoca in cui la prole illegittima e le donne conviventi erano marchiate e non avevano alcun diritto – si trovano, grazie alla passione di lei e alla forza di ribellarsi, a dover prendere coscienza di che cosa significhi essere una famiglia, quali siano gli affetti fondamentali fuori dalle convenzioni culturali e burocratiche.

La pièce a cui oggi assiste lo spettatore, è una replica che lo scorso anno fu onorata tra gli altri anche dal Presidente Mattarella e vede sul palcoscenico un cast eccezionale, con protagonisti Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses, magistralmente diretti da Liliana Cavani. L’intera equipe di attori è davvero eccezionale, ognuno indispensabile, capace di sottolineare con la propria forza recitativa, i momenti tragici e ridicoli di una quotidianità che, come la vita, a volte diventa surreale. Così la bravissima Nunzia Schiano, nella parte della domestica, colora di sfumature geneticamente buffe situazioni tragiche che, grazie alla sua mimica,  diventano esilaranti. Così Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses sottolineano con pause perfette, riflessioni profonde che vanno dirette al pubblico. 

La “Filumena Marturano” oggi in scena al Quirino non è a imitazione di altre, né attraverso gli attori, né tanto meno attraverso la regia di una Cavani al suo debutto teatrale. Originale nel suo estrinsecarsi, dà un cuore pulsante e moderno all’opera di Eduardo De Filippo di cui, presumo, l’autore sarebbe grato. Nella cornice di una scenografia sapiente, commuove, diverte, incuriosisce e interessa, lasciandoci nell’anima un quid in più. Da non mancare.

Fino al 29 gennaio Teatro Quirino di Roma

Gitiesse Artisti Riuniti
MARIANGELA D’ABBRACCIO   GEPPY GLEIJESES
FILUMENA MARTURANO
di Eduardo De Filippo

regia LILIANA CAVANI

con Nunzia Schiano   Mimmo Mignemi
e con Ylenia Oliviero   Elisabetta Mirra   Agostino Pannone   
Gregorio De Paola   Eduardo Scarpetta   Fabio Pappacena

assistente alla regia Marina Bianchi
scene e costumi Raimonda Gaetani
musiche Theo Teardo

durata spettacolo 2 ore senza intervallo

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