Taormina 64. Presentata l’edizione del nuovo e delle donne

TAORMINA (nostro inviato) –  Quella che avrà luogo tra il 14 e 20 luglio del 2018 sarà, per il Taormina Film Festival l’edizione numero 64 e, pur nata in un arco di tempo estremamente ridotto, promette di indirizzare il festival sulla via degli antichi fasti che l’hanno reso celebre vetrina per gli artisti di tutto il panorama cinematografico internazionale, ponendosi anche come prologo a un’edizione, quella del 2019, che vedrà ulteriormente potenziati i frutti del lavoro dell’organizzazione di quest’anno.

Dopo un recente , travagliato e movimentato percorso, si è giunti alla definizione del nuovo Taormina film festival. Nuovo perché, come sottolineato dal neo-sindaco Mario Bolognari e dal commissario della fondazione Taormina arte Sicilia Pietro Di Miceli, introdotti dall’ufficio stampa F. Tracuzzi, finalmente si può utilizzare un insieme di strutture, prima non nella disponibilità di Tao Arte. 

Nuovo anche perché, come sottolineato dall’assessore regionale al Turismo, Sport e spettacolo Sandro Pappalardo, si vuole puntare maggiormente su un’organizzazione complessiva (anche relativamente ad altri eventi culturali e di spettacolo che si svolgeranno e si sono svolti recentemente a Taormina e in tutta la Sicilia) che avvenga, diversamente rispetto al passato, con i dovuti tempi indispensabili a programmare eventi dal grande significato artistico e al tempo stesso che divengano vessilli della cultura siciliana e nazionale, per svilire i soliti stereotipi abbinati alla Sicilia e all’Italia , realtà spesso associate spregiativamente al degradante slogan “ Spaghetti e mafia”.

E il general manager Lino Chiechio insieme all’amministratore unico Maria Guida Pappalardo, dell’impresa che ha visto finalmente l’assegnazione dell’orchestrazione del festival , ossia Videobank. Entrambi hanno rilevato come questa sia una vera e propria sfida, proprio perché realizzare in tempi così brevi un festival è un ‘impresa ardita. Importante é sapere di potere fare l’edizione successiva, movendosi da basi solide e con i tempi corretti, cosa che dà le forze per far risplendere anche la presente edizione.

Edizione ritardata in seguito al ricorso avverso alla Fondazione Taormina Arte Sicilia e contro Videobank s.p.a., per la sospensione e l’eventuale eliminazione dell’Avviso Pubblico di Sponsorizzazione del Taormina Film Festival 2018, ricorso respinto consegnando l’attribuzione dell’organizzazione del festival a Videobank, affermata società dell’Information & communication technology che da 15 anni fa service per il festival e per vari eventi non solo nazionali.

Con la direttrice artistica Silvia Bizio (membro della Hollywood foreign press association, giornalista e tanto altro) negli Usa a continuare il lavoro sull’edizione attuale e sulla prossima, è l’altro direttore artistico Gianvito Casadonte (tra l’altro sovrintendente della Fondazione politeama di Catanzaro) a descrivere come tutti gli artisti siano disponibili a venire a Taormina film festival. Il problema è il tempo breve per definire il tutto , che quest’anno è stato di soli 15 giorni, ma che, visto l’impegno profuso giorno e notte da tutti , in realtà, è come se fosse stato di 30.

Lo stesso Casadonte ha proposto un programma fatto da 13 anteprime mondiali, 6 anteprime internazionali (di film usciti solo nel loro paese e non nel resto dell’Europa), 5 anteprime italiane (tra cui quella di Antonello Grimaldi),14 film in concorso, 12 documentari inediti, la presenza dell’opera di Nino Monteleone, affetto dalla sindrome di Asperger e sensibilissimo più giovane regista al mondo.  Nonché personaggi del calibro di Rupert Everett, Michele Placido, Richard Dreyfuss, Matthew.Modine, con l’ultima serata, presentata da Salvo LA Rosa, nello splendido proscenio del Teatro Antico.

Sarà soprattutto una kermesse incentrata sulle donne: dalla giuria totalmente “rosa”, con in testa Martha De Laurentis a Paola Palermo, Maria Grazia Cucinotta, Eleonora Granata, Adriana Chiesa, M.S. Tognazzi, solo per citare alcune importanti presenze femminili , con quella splendida icona del cinema che è la compianta Monica Vitti che campeggia nella locandina della manifestazione di quest’anno in un’immagine tratta da l’”Avventura “ pellicola di un genio del cinema dal nome di Michelangelo Antonioni.

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