Il Cinemino: condividiamo per salvare il cineclub milanese

Condividiamo la lettera aperta, che ha già raggiunto gli oltre 14 mila soci, i 543 donatori del crowdfunding e tutti i sostenitori di Il Cinemino, sullo stato delle cose a cinque settimane dalla chiusura della sala del cineclub milanese

Cari soci e amici,

a cinque settimane dalla chiusura della sala del cineclub il Cinemino, riteniamo doveroso darvi alcuni aggiornamenti su questa vicenda. 

In queste settimane abbiamo cercato di capire cosa fosse successo e poi immediatamente ci siamo attivati e abbiamo lavorato per ripartire il prima possibile.

Il Cinemino nasce a febbraio 2018 grazie alla volontà, all’entusiasmo e alla disponibilità di un gruppo di persone, oltre che a un importante impegno economico messo in campo da alcuni di noi, cui si è aggiunto il sostegno fondamentale di 14.000 soci e 543 donatori che hanno permesso il realizzarsi del Cinemino.

Una piccola follia: in anni in cui portare le persone in sala a vedere un film appare un’impresa sempre più ardua, noi abbiamo aperto da zero un cineclub in centro a Milano, cosa che non succedeva da decenni, il tutto senza intervento di fondi pubblici o aiuti di grandi investitori.

Lo abbiamo fatto con grande attenzione, dopo aver chiesto numerose consulenze che ci hanno confermato la bontà e la correttezza di quanto andavamo a fare.Dopo aver aperto, abbiamo ricevuto tutti i controlli del caso, come è giusto che sia, e tutti si sono conclusi positivamente.

Desideriamo sottolineare, in relazione alla nostra struttura associativa, che i fondi e i proventi sono stati sempre utilizzati solo per le attività culturali, esclusivamente reinvestiti nel cineclub (i bilanci sono trasparenti e a disposizione) senza aver avuto possibilità, in quanto associazione, di accedere a nessuna forma di finanziamento riservata agli operatori del settore, da quelle più semplici come  il tax credit, a quelle ben più consistenti relative alla creazione di nuove sale, come previsto dalla nuova legge Cinema o relative ai rimborsi sulla gestione di film di qualità.

Condividiamo la lettera aperta, che ha già raggiunto gli oltre 14 mila soci, i 543 donatori del crowdfunding e tutti i sostenitori di Il Cinemino, sullo stato delle cose a cinque settimane dalla chiusura della sala del cineclub milanese.

MILANO – Il 17 ottobre scorso, viene sospesa l’attività della sala del cineclub, perché viene contestata la gestione associativa dell’attività.Su questo noi siamo assolutamente sereni e stiamo lavorando per riaprire nel più breve tempo possibile e ricominciare.

Nel frattempo, abbiamo iniziato un prezioso dialogo con gli uffici del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura che hanno da subito riconosciuto l’impatto positivo di questa nuova creatura sulla città e si sono resi immediatamente disponibili ad aiutarci per individuare anche nuove strade da percorrere per migliorare e ampliare un’esperienza come quella del Cinemino, verso un pubblico sempre più ampio.

Lo stop alla sala però è ovviamente molto doloroso, tra l’altro nel pieno della stagione cinematografica, ed è il motivo per cui abbiamo colto l’occasione per realizzare dei lavori, già programmati, per migliorare gli spazi e guadagnare anche qualche centimetro, davvero prezioso per noi “mini”.

Nonostante tutte queste difficoltà il Cinemino non si arrende, anzi.

E mentre aspettiamo di riaprire lo spazio di via Seneca, siamo molto orgogliosi e contenti di annunciare che altri soggetti, i Frigoriferi Milanesi in primis (grazie!), ci stanno chiedendo di portare il Cinemino e le attività dell’associazione nei loro spazi, e anche per questo abbiamo aperto il tesseramento 2019.

Perché Il Cinemino esiste se esistono i suoi soci e continuiamo ad aver bisogno di tutto il vostro supporto per superare questo momento.

Noi restiamo anche a disposizione per tutti coloro che vorranno conoscere più approfonditamente i dettagli di quanto sta accadendo ed essere aggiornati giorno per giorno.

a presto 

#iostocolcinemino

Il Cinemino è un cineclub gestito dall’Associazione di promozione sociale SeiSeneca, aperto il 10 febbraio 2018, anche grazie a un crowdfunding che ha coinvolto 543 sostenitori, raccogliendo €50.043,00.

Il Cinemino è un cineclub chiuso il 17 ottobre che sta lottando per la riapertura al pubblico. Nasce così la campagna #iostocolcinemino, che ha coinvolto migliaia di persone, tra cui

Luca Bigazzi, Laura Bispuri, Mauro Boselli, Alessandro Borghi, Bruno Bozzetto, Gianni Canova, Carolina Crescentini e Motta, Marco D’Amore, Ivan Cotroneo, Francesca Comencini, Luca De Gennaro, Enzo Gentile, Gipi, Fabio Guaglione, i400Calci, Vinicio Marchioni, Chiara Martegiani, Lucia Mascino, Valerio Mastandrea, Michele, Emanuela Pacotto, Pif, Porco Rosso, Jacopo Rondinelli, Stefania Sandrelli, Filippo Timi, Enrico Vanzina

Il Cinemino invita chi vuole sostenere la riapertura della sala a postare sui social network con hashtag #iostocolcinemino

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