1938 DIVERSI di Giorgio Treves per il ‘cinema del reale’ – FRIEDKIN UNCUT di Francesco Zippel sul cinema e per lo Spettacolo – “SONO GASSMAN!” VITTORIO RE DELLA COMMEDIA di Fabrizio Corallo – Si aggiungono ai premi già annunciati: il Nastro dell’anno doc al film di Nanni Moretti Santiago,Italia e agli ‘speciali’ per il ‘Tiresia’ di Andrea Camilleri e Silvano Agosti alla carriera – HITLER CONTRO PICASSO E GLI ALTRI di Claudio Poli è il miglior film evento sull’Arte – Ancora: Il ‘King’ dei Paparazzi RINO BARILLARI “protagonista dell’anno” – Tra i premi speciali SAMI MODIANO testimone dell’Olocausto, la Libia nel mare della nostra Storia di Giovanna Gagliardo. A UP & DOWN di Paolo Ruffini premio speciale Doc & solidarietà
ROMA – 1938 Diversi di Giorgio Treves, Friedkin Uncut di Francesco Zippel e “Sono Gassman!” Vittorio re della commedia di Fabrizio Corallo sono i vincitori dei Nastri d’Argento per i Documentari 2019. Il film di Treves, in una terna di candidati che hanno ricordato quest’anno il dramma dell’Olocausto attraverso l’anniversario delle leggi razziali in Italia, ha vinto per il ‘cinema del reale’. Rispettivamente tra i documentari sul cinema e per lo spettacolo i premi al film di Zippel che racconta il regista William Friedkin (un ‘Billy’ visto molto da vicino) e l’omaggio a Vittorio Gassman che Fabrizio Corallo ha affidato a tanti testimoni della sua carriera eccezionale, ma anche della vita privata in una lettura che unisce il giornalismo ad una splendida carrellata su un protagonista eccezionale tra teatro, cinema e anche televisione.
Non solo Storia e memoria: è una testimonianza straordinaria nel costume attraverso il fotogiornalismo il film che Giancarlo Scarchilli e Massimo Spano hanno dedicato al ‘King’ dei Paparazzi, con la vera storia di Rino Barillari, protagonista dell’anno grazie a un racconto che svela, tra cronaca e costume, l’altra metà di un personaggio che dalla Dolce Vita, ma ancor prima, continua ad essere in prima linea (da qualche decennio al Messaggero) testimone della più grande cronaca, rosa ma, come si scopre nel documentario, anche nera, del nostro Paese.
Testimonianze toccanti nella denuncia mai abbastanza necessaria di un dramma ancora vivo come l’Olocausto: I Giornalisti Cinematografici, nell’anno che ha ricordato la tragedia dell’Olocausto nell’anniversario delle leggi razziali, hanno sottolineato l’importanza del cinema che ha dedicato attenzione alla drammatica attualità del tema segnalando la testimonianza di Sami Modiano, sopravvissuto dell’Olocausto nel documentario di Walter Veltroni Tutto davanti a questi occhi e segnalando con una menzione speciale anche al film di Pietro Suber 1938 Quando scoprimmo di non essere italiani.
Nastri d’Argento, dunque, come sempre all’insegna dell’attualità, con una grande attenzione al cinema che parla anche di società, di Storia, di costume ma, mai come quest’anno di memoria, nei premi finali dei Giornalisti Cinematografici che annunciano, in un palmarès che ha visto in preselezione finalista una settantina di titoli anche alcuni premi e menzioni speciali: con il miglior documentario – sull’arte ( Hitler contro Picasso e gli altri di Claudio Poli) spicca nella selezione eventi il contributo musicale del maestro Remo Anzovino, ben tre colonne sonore dedicate all’Arte. Ai film evento d’arte, un autentico fenomeno nel gradimento del pubblico, i Nastri hanno dedicato quest’anno una sezione speciale, conferma del successo che l’Arte al cinema registra in un interessante sperimentazione anche distributiva.
Altri premi speciali: per la ricerca storica a Giovanna Gagliardo, autrice de Il mare della nostra storia, sulla Libia, per uno straordinario esperimento dedicato al mondo della diversità, nel segno della solidarietà a Up & down – Un film normale di Paolo Ruffini con uno straordinario cast di ragazzi che hanno portato, appunto nel segno della normalità, la loro esperienza sullo schermo e anche in palcoscenico. Il tema del sociale entra nel palmarès dei Nastri anche con le menzioni speciali: a Be Kind di Sabrina Paravicini con suo figlio Nino Monteleone e Questo è mio fratello di Marco Leopardi. Molte curiosità, infine, nei due titoli che chiudono le segnalazioni speciali: le Conversazioni atomiche del film di Felice Farina che sta rendendo la Scienza protagonista anche di molti incontri in un tour particolarmente apprezzato dal pubblico, non solo universitario, di tutt’Italia e il ritratto imperdibile di Remo Remotti, artista, poeta e attore in Ho rubato la marmellata, vita di un artista politicamente scorretto di Gioia Magrini e Roberto Meddi.
Con il “Nastro dell’anno” a Nanni Moretti per Santiago,Italia erano già stati annunciati i due ‘speciali’ di quest’edizione: al grande Andrea Camilleri per Conversazione con Tiresia (diretto da Roberto Andò) di cui è autore e straordinario interprete e il Nastro alla carriera per un regista, inguaribile cinefilo oltrechè infaticabile operatore culturale come Silvano Agosti, in competizione quest’anno con Ora e sempre, Riprendiamoci la vita a cinquant’anni dal ’68.
Sono stati esattamente 65 i film ammessi alla selezione ufficiale dei Nastri d’Argento-Doc, tra i quali anche la ‘cinquina’ speciale Arte che quest’anno ha sostituito la docu-fiction. I premi sono stati decisi dal Direttivo del Sindacato (con i 5 eventi d’Arte, tra i 40 titoli di ‘cinema del reale’ e 20 dedicati a Cinema e Spettacolo). Si ricorda che la preselezione (coordinata dal delegato Sngci per documentari e cortometraggi, Maurizio di Rienzo) riguarda per regolamento film proposti nell’anno solare (2018) da Festival e rassegne, e/o diffusi poi in sala o in un canale tv o in dvd.
I NASTRI d’ARGENTO DOC 2019
IL DOCUMENTARIO DELL’ANNO SANTIAGO, ITALIA di Nanni Moretti
NASTRO SPECIALE ANDREA CAMILLERI
per Conversazione su Tiresia, con la regia di Roberto Andò
NASTRO ALLA CARRIERA SILVANO AGOSTI
MIGLIOR DOCUMENTARIO – CINEMA DEL REALE
1938 DIVERSI di Giorgio Treves
MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA
FRIEDKIN UNCUT di Francesco Zippel
MIGLIOR DOCUMENTARIO – SPETTACOLO
“SONO GASSMAN!” VITTORIO RE DELLA COMMEDIA di Fabrizio Corallo
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SELEZIONE SPECIALE EVENTI d’ARTE
MIGLIOR DOCUMENTARIO HITLER CONTRO PICASSO E GLI ALTRI di Claudio Poli
con una menzione speciale al Maestro REMO ANZOVINO: La musica nell’Arte
PREMI SPECIALI
RINO BARILLARI ‘Protagonista dell’anno
THE KING OF PAPARAZZI- LA VERA STORIA di Giancarlo Scarchilli, Massimo Spano
Per la ricerca storica IL MARE DELLA NOSTRA STORIA di Giovanna Gagliardo
Per non dimenticare SAMI MODIANO,
TUTTO DAVANTI A QUESTI OCCHI di Walter Veltroni
Per una straordinaria esperienza nel mondo della solidarietà
UP & DOWN – UN FILM NORMALE di Paolo Ruffini
MENZIONI SPECIALI
1938 QUANDO SCOPRIMMO DI NON ESSERE PIU’ ITALIANI di Pietro Suber
BE KIND DI Sabrina Paravicini, Nino Monteleone
QUESTO E’ MIO FRATELLO di Marco Leopardi
CONVERSAZIONI ATOMICHE di Felice Farina
HO RUBATO LA MARMELLATA-Vita di un artista politicamente scorretto
di Gioia Magrini, Roberto Meddi
Le ‘cinquine’ 2019
CINEMA DEL REALE
1938 DIVERSI di Giorgio Treves
ARRIVEDERCI SAIGON di Wilma Labate
CAMORRA di Francesco Patierno
LA STRADA DEI SAMOUNI di Stefano Savona
WHAT YOU GONNA DO WHEN THE WORLD’S ON FIRE di Roberto Minervini
CINEMA E SPETTACOLO
ARMANDO TROVAJOLI – CENT’ANNI DI MUSICA di Mario Canale, Annarosa Morri
FRIEDKIN UNCUT di Francesco Zippel
IL TEATRO AL LAVORO di Massimiliano Pacifico
SEMBRAVANO APPLAUSI di Maria Tilli
“SONO GASSMAN!” VITTORIO RE DELLA COMMEDIA di Fabrizio Corallo
FINALISTI SELEZIONE SPECIALE 2019
EVENTI SPECIALI d’ARTE
MICHELANGELO INFINITO di Emanuele Imbucci
HITLER CONTRO PICASSO E GLI ALTRI di Claudio Poli
VAN GOGH TRA IL GRANO E IL CIELO di Giovanni Piscaglia
PER L’ATTENZIONE AL SOCIALE
BE KIND di Sabrina Paravicini, Nino Monteleone
QUESTO E’ MIO FRATELLO di Marco Leopardi
UP & DOWN–UN FILM NORMALE di Paolo Ruffini