ROMA – Salta agli occhi guardando questa commedia di Vitaliano Brancati, scritta nel lontano 1952, l’attualità delle problematiche che, ambientate nel perimetro della Sicilia baronale, tocca temi fondamentali per i diritti civili di ogni latitudine. Intorno al problema dell’omosessualità – che costò all’autore una censura italiana durata tredici anni – ruotano aspetti dell’etica, della responsabilità individuale, del perbenismo di comodo e di facciata, del quale si fa scudo il conformismo presente in ogni epoca, credo religioso e ideologico.
Il testo de “La Governante” diretta da Guglielmo Ferro rispetta felicemente quello originario di Brancati e del copione, trasmettendoci l’assoluta modernità dell’argomento, per altro non ancora sufficientemente elaborato nemmeno dai contemporanei. La storia vede protagonisti Caterina Leher (felice ritorno in palcoscenico di Ornella Muti), governante francese in casa Platania, famiglia siciliana che vive a Roma. Il suo capofamiglia, Leopoldo (un bravissimo Enrico Guarneri), uomo bigotto che ha provocato il suicidio della figlia adolescente con i suoi continui rimproveri. Con lui vivono il figlio Enrico (Rosario Marco Amato) con la moglie (Caterina Milicchio), “emancipati” solo in apparenza. Caterina Leher, rigida calvinista è da tutti considerata un modello d’integrità, ma in realtà nasconde le sue tendenze omosessuali, è capace di difensive calunnie, che finiranno per provocare in quel simbolico microcosmo, sviluppi dei quali farà le spese Iana (efficace Nadia De Luca), una giovane ragazza a servizio …
Sullo sfondo della scenografia di Salvo Manciagli, che non cambia ma è calzante e suggestiva, la piéce appare talmente mossa da trasmettere un continuo fluire di emozioni e situazioni che rendono lieve questo spettacolo, pur drammatico. Applauditissimi gli attori, in particolare Enrico Guarneri. “La governante” racconta in maniera semplice situazioni che ancora oggi esistono nel privato e lascia in fondo al cuore molti spunti di riflessione sul cammino della tolleranza.
In maniera pertinente, a chi volesse toccare con mano le tappe di questo classico importante, sabato 9 marzo, il teatro Quirino, a ingresso libero fino a esaurimento posti, proietterà LA GOVERNANTE del 1978 con Gianrico Tedeschi, Anna Proclemer e
Paola Quattrini, con la regia di Giorgio Albertazzi.
Teatro Quirino via delle Vergini, 7
www.teatroquirino.it
Fino al 17 marzo
Teatro ABC Catania Teatro Arte
presentano
una Produzione di Corte Arcana/Isola Trovata
ORNELLA MUTI ENRICO GUARNERI
LA GOVERNANTE
di Vitaliano Brancati
e con
Rosario Minardi Nadia De Luca Rosario Marco Amato
Caterina Milicchio Turi Giordano Naike Rivelli
scene Salvo Manciagli
costumi Dora Argento
musiche Massimiliano Pace
regia GUGLIELMO FERRO
personaggi e interpreti
Caterina Leher Ornella Muti
Leopoldo Platania Enrico Guarneri
Bonivaglia Rosario Minardi
Iana Nadia De Luca
Enrico, figlio di Leopoldo Rosario Marco Amato
Elena, moglie di Enrico Caterina Milicchio
Il portiere Turi Giordano
Francesca Naike Rivelli
ORARI SPETTACOLI
da martedì a sabato ore 21
domenica ore 17
giovedì 7 marzo e giovedì 14 marzo ore 17
mercoledì 13 marzo ore 19
sabato 16 marzo ore 17 e ore 21
INFO
botteghino 06.6794585
mail [email protected]
segreteria 06.6783042 int.1
mail [email protected]
PREZZI mar / mer / gio / ven / sab. pomeriggio
intero |
ridotto |
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platea |
€ 30,00 |
€ 27,00 |
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I balconata |
€ 24,00 |
€ 22,00 |
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II balconata |
€ 19,00 |
€ 17,00 |
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galleria |
€ 13,00 |
€ 12,00 |
PREZZI sab. sera / dom
intero |
ridotto |
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platea |
€ 34,00 |
€ 31,00 |
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I balconata |
€ 28,00 |
€ 25,00 |
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II balconata |
€ 23,00 |
€ 21,00 |
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galleria |
€ 17,00 |
€ 15,00 |