Sala Umberto. “Manuale di volo per uomo”, Simone Cristicchi si rivela “mattatore”.

ROMA – Una scenografia che sembra la stanza di un ospedale, un letto con lenzuola candide a coprire un corpo, una sedia bianca che spostata qui o là riempie lo spazio: il resto è affidato alla recitazione e alla mimica di Simone Cristicchi che rivela doti autentiche di mattatore.

Racconta la storia di Raffaello, un ragazzo allevato in maniera rigida dalle suore, perché sua madre non era in grado di tenerlo con sé, senza tuttavia fargli mancare le cinquantamila lire della retta guadagnate con un mestiere ingrato. Ora Raffaello sembra averla ritrovata e le parla sul letto dove è distesa, anche se di lei s’intuiscono solo deboli lamenti, suoni evocati dall’inconscio che parte da lontano: é reale e ammalata, o frutto della sua immaginazione?  Poco importa perché l’uomo le racconta tutta la propria vita tribolata e illimpidisce evocando il rapporto con lei, insieme a quello di un amore che veniva dall’est con le stigmate degli ultimi.

Il monologo poetico, surreale, prende forma sotto gli occhi dello spettatore. Raffaello parla del quotidiano minimo e universale, mettendo in scena un percorso drammatico sublimato dall’arte e dalla tenerezza attraverso le quali, ci illumina, come un uomo possa “spiccare il volo”: entrare in contatto con gli altri significa non sentirsi più soli. L’attore in ogni nuovo quadro riappare con una pennellata di azzurro in più sulla tuta candida, evidenziando come la capacità di essere creativi e amare sia un dono che favorisca la catarsi e scarichi le zavorre del passato. Sollevato il lenzuolo, il colpo di scena finale ci istruisce sulla potenza dell’immaginazione e della buona predisposizione d’animo che traduce il disagio psichico in talento. 

Oltre il finale, un’inaspettata apparizione di Simone Cristicchi che parla di se stesso e associa il suo percorso umano a quello del personaggio, comunica come l’importante nella vita di ciascuno sia trovare, nella corrente delle piccole cose, le istruzioni per il personale “manuale di volo” e, dopo una conclusione in cui Cristicchi canta accompagnandosi con la chitarra, il pubblico del Sala Umberto gli tributa applausi scroscianti.

Una nuova produzione TSA Teatro Stabile d’Abruzzo / CTB Centro Teatrale Bresciano

presentano

SIMONE CRISTICCHI

MANUALE DI VOLO PER UOMO

scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi

con la collaborazione di Nicola Brunialti

regia
ANTONIO CALENDA

aiuto regia Ariele Vincenti
scene e costumi Domenico Franchi – musiche originali Gabriele Ortenzi, aiuto regia Ariele Vincenti

disegno luci Cesare Agoni – audio Andrea Balducci – luci Veronica Penzo

voce fuori campo Maia Monzani – foto di scena Massimo Battista

Fino al 20 aprile 2019

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50 Roma

Dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17, mercoledì 17 aprile ore 17

  www.salaumberto.com tel.06.6794753

Prezzi da 19 a 34 euro

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