The Deep. Storia vera di un naufrago che beffò la morte

A venticinque anni da questo evento realmente accaduto e oggi da una prospettiva più ampia, il regista Baltasar Kormákur narra l’inabissamento di un peschereccio islandese in un mare ghiacciato e lontano dalla costa.

I membri dell’equipaggio cercarono disperatamente salvezza ma solo uno di essi, il giovane Gulli, riescì nell’impresa, nuotando nell’Atlantico del Nord e attraversando a piedi nudi un terreno vulcanico coperto di neve. Il calvario fuori del comune, suscitò l’interesse della comunità scientifica e Gulli fu sottoposto a test per cercare una spiegazione a quella incredibile, misteriosa, sovrumana capacità di resistenza.

Quando Baltasar Kormákur, acclamato regista islandese, apprese dai giornali questa straordinaria vicenda, era solo un adolescente. Provò pietà per la gente delle isole Vestmann, chiamate ancora una volta a pregare per i pescatori naufragati, ma rimase soprattutto colpito dall’unico superstite. Costui era detto “l’uomo foca”, con riferimento al grasso corporeo che si riteneva lo avesse salvato dal ghiacciato mare d’Islanda. Grasso e giovane, con una strana seriosità, silenzioso e timido. Non il tipico eroe, ma chi era sopravvissuto alle avversità: un fenomeno. Baltasar Kormákur ripropone adesso l’inusuale “miracolo” in un film che è  documento di un caso reale e insieme narrazione di abile suspense..

  • Titolo originale: Djúpið
  • Anno: 2012 
  • Nazione: Islanda
  • Durata: 95 min
  • Data uscita in Italia: giovedì 18 luglio 2019 
  • Genere: drammatico
  • Regia di Baltasar Kormákur. Un film con Ólafur Darri ÓlafssonJóhann JóhannssonÞröstur Leó GunnarssonBjörn ThorsStefán Hallur Stefánsson.

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