Al via Pesaro film fest 57. Matteo Ricci: “ Tappa verso il traguardo di capitale della cultura 2024”

PESARO – Prende il via sabato 19 giugno, la 57° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema e continuerà fino al 26.

Un’edizione in presenza, nel rispetto delle normative vigenti, per riportare finalmente il pubblico nelle sale. Trapela l’entusiasmo nella conferenza stampa di presentazione e inaugurazione, alla quale hanno partecipato il direttore artistico Pedro Armocida, il presidente del Comitato scientifico e co-fondatore della Mostra Bruno Torri, il vicesindaco e presidente della Fondazione Pesaro Nuovo Cinema Daniele Vimini e il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Bruno Torri ha sottolineato come “il festival di Pesaro è sorto con il lodevole proposito di studiare, sviluppare e potenziare un cinema nuovo. E anche quest’anno ci saranno cinema, film, discussioni e molto altro”. “Questo è l’obiettivo della Mostra”, ha ribadito il direttore Pedro Armocida, che ha spiegato come il ricco programma del 2021 “valorizza esperimenti, ricerca di stile e di linguaggio”. Il vicesindaco Vimini ha riaffermato l’importanza della Mostra per il panorama culturale nazionale e per la città stessa: “è un festival che ha saputo ‘cucirsi’ addosso alla città e ai suoi spazi più significativi (da Palazzo Gradari al Teatro Sperimentale, da Piazza del Popolo al Centro Arti Visive Pescheria, il rinnovato Cinema Astra, lo spaziobianco’, ecc.): legare la forza del cinema a questi luoghi è stato un grande merito della Mostra”. Ha chiuso la conferenza stampa l’intervento del sindaco Matteo Ricci affermando che “Pesaro vuole puntare sempre più sulla cultura e lo dimostra la sua candidatura a capitale italiana della cultura 2024, un traguardo per raggiungere il quale la Mostra del Nuovo Cinema è una tappa fondamentale.”

La Mostra è un luogo libero con proiezioni accessibili a ciascuno, ma per rispettare tutte le normative di sicurezza sarà necessario prenotare gratuitamente il proprio posto sulla piattaforma DICE. Le uniche eccezioni sono il Cinema in Spiaggia, per il quale è necessario farlo telefonicamente al 3292923927, e lo Spaziobianco, dove non c’è bisogno di prenotazione. In tutte le sale e location l’accesso è garantito nel limite del distanziamento sociale e fino ad esaurimento posti.

Oltre al già citato film di apertura I predatori dell’arca perduta di Steven Spielberg, l’omaggio a Liliana Cavani e la programmazione completamente dedicata a Giulietta Masina; da sabato 19 e per tutta la durata del festival, sarà possibile accedere allo spaziobianco, una sala destinata al mondo della (video) arte e della fotografia. La sala, in Via Zongo 45, ospiterà quest’anno l’installazione e le proiezioni dei lavori di Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa, in un progetto curato da Mauro Santini, la cui inaugurazione “ufficiale” si terrà martedì 22 alle 19.

Domenica 20, non solo il “Concerto muto” di N.A.I.P. del quale si è anticipatamente detto, anche l’occasione per presentare in anteprima la versione discografica di “Luccichini dappertutto”, il grande concerto tenutosi lo scorso anno in ricordo di Mirko Bertuccioli aka Zagor Camillas, a cui si accompagnerà un contributo video realizzato da Giacomo Laser.

Ad aprire la serata musicale sarà il primo dei sei finalisti di Vedomusica, il nuovo concorso dedicato ai migliori videoclip italiani dell’anno che saranno presentati prima delle proiezioni. La sezione prende formalmente il via domenica con È bello perdersi degli Extraliscio, alla presenza della regista Elisabetta Sgarbi, e proseguirà lunedì con Inuyasha di Mahmood, diretto da Simone Rovellini.

Altro evento domenicale è la cerimonia omaggio al grande scenografo pesarese Bruno Cesari, la cui famiglia, rappresentata dalla vedova Laura Curreli, ha deciso di donare tutti i premi vinti nella sua lunga carriera alla città di Pesaro, compreso l’Oscar ricevuto per L’ultimo Imperatore che sarà perciò proiettato alle 17 al Teatro Sperimentale, dove verrà esposta e conservata anche la mitica statuetta.

Sempre nel weekend parte un nuovo progetto della Mostra, il Pesaro Film Festival Circus, uno spazio a cura di Giulietta Fara dedicato ai bambini delle scuole primarie con workshop e laboratori d’animazione con maestri d’eccezione come Saul Saguatti, Michele Bernardi e lo Studio Croma e una selezione di film per l’infanzia in anteprima italiana.

Lunedì 21 prenderà finalmente il via il Concorso Pesaro Nuovo Cinema, con 16 opere in gara (una selezione sarà presente anche su MyMovies) e due giurie dedicate: una composta da studenti e una professionale con il montatore, sceneggiatore e regista Walter Fasano, l’attore e regista Edoardo Gabbriellini e la scrittrice Eleonora Marangoni.

Da lunedì iniziano le “mattine cinefile” al Cinema Astra, luogo dedicato a incontri, presentazioni e conferenze.  Infine, in collaborazione con l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, la Mostra partecipa a un importante progetto di ricerca nato con l’obiettivo di mettere a fuoco le dinamiche di produzione e fruizione di contenuti audiovisivi nel contesto pandemico. Per questo sarà sottoposto agli spettatori del festival un breve questionario che servirà a identificare le caratteristiche del “nuovo” pubblico.

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