Pesaro film fest 57. I premiati del concorso Pesaro nuovo cinema Premio Lino Micciché

PESARO – Si è conclusa la 57° edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro con la cerimonia di premiazione presentata da Miriam Galanti  nella suggestiva Piazza del Popolo.

A seguire, l’anteprima mondiale della versione integrale e restaurata da CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce Cinecittà di di Al di là del bene e del male, a conclusione dell’evento speciale dedicato a Liliana Cavani.  Il concorso ha visto opere suggestive, sperimentali, la maggior parte incentrate sui problemi che toccano il mondo moderno –  ambiente, diritti umani, rapporto di coppia – alcuni costruite attraverso una fotografia bellissima, senza l’aiuto del sonoro, veri e propri quadri di una kermesse coraggiosa che affronta il nuovo e , per questo, difficile. 

La Giuria, composta dal montatore e regista Walter Fasano, dall’attore e regista Edoardo Gabbriellini e dalla scrittrice Eleonora Marangoni, ha assegnato il Premio Lino Miccichè per il miglior film del Concorso a:

A banana tree is no coincidence (un bananero no es casualidad) di Luiza Gonçalves (Spagna, 2021, 10’).  Argentina trapiantata a New York, classe 1997, l’autrice è sul suo primo lungometraggio e utilizza il documentario, la manipolazione digitale e il disegno a mano per realizzare un divertente, stratificato e complesso  calembour sul perché crescano gli alberi di banano a San Sebastián. Il film ha vinto con la seguente motivazione:  “Perché racconta una storia delicata e significativa, di grande capacità espressiva, grazia, intelligenza e ironia. Un film breve, ma vitale e generoso.”

La giuria professionale ha inoltre assegnato una MENZIONE SPECIALE  a: What do we see when we look at the sky? di Alexandre Koberidze (Germania/Georgia, 2021, 150’). Secondo lungometraggio del regista georgiano residente in Germania è una favola moderna dove si fondano soprannaturale e quotidiano per raccontare la storia d’amore tra una farmacista e un calciatore che cercano di (ri)trovarsi e finiscono per (ri)scoprire il mondo con occhi nuovi. In sottofondo Notti magiche di Edoardo Bennato e Gianna Nannini. Il film sarà distribuito prossimamente da Mubi. L’opera ha vinto con la seguente motivazione: “Per il suo sguardo rivelatore e per l’invito semplice e potente a cercare lo straordinario nella vita di tutti i giorni”.

Il premio della giuria giovani, 22 studenti  di varie università e scuole di cinema coordinati da Pierpaolo De Sanctis, ha conferito la palma a One thousand and One attempts to be an ocean  di Yuyan Wang (Francia, 2021, 11’30’’). La giovane regista cinese che vive a Parigi, riflette sull’esperienza di non essere in grado di percepire la profondità attraverso una narrazione astratta e una musica minimalista, attingendo visivamente ai satisfying video oggi di moda nella rete. Il premio è stato conferito: “Per la forza del suo movimento ondulatorio, violento e ipnotico, capace di farci sprofondare in un mondo in cui la componente umana si fonde con quella artificiale. Per l’efficacia dello stile, in grado di travolgere lo spettatore come un’onda multisensoriale, attraverso un montaggio vorticoso e una colonna sonora minimale.”

La Giuria giovani assegna inoltre due Menzioni Speciali ai film: 

This day won’t last  Mouaad El Salem (Belgio/Tunisia, 2020, 26’) “Un’autoritratto intimo che colpisce per l’urgenza di denunciare l’oppressione e la repressione della comunità LGTBQ+ attraverso un utilizzo politico e poetico del montaggio e della ripresa, con l’intento di dare una coraggiosa testimonianza che non lascia indifferente lo spettatore.”

EDNA  di Eryk Rocha (Brasile, 2021, 64’) “Per la cura dedicata alla costruzione visiva di un personaggio tormentato che porta sul suo corpo i segni indelebili di un conflitto interiore ed esteriore. Per l’uso dialettico del colore e dell’assenza di esso, che definisce un linguaggio poetico e contemplativo, in grado di collocare la narrazione al confine tra realtà e sogno.”

Premio del pubblico: quest’anno la Mostra ha stretto una collaborazione con MyMovies per dare la possibilità agli spettatori che non hanno potuto raggiungere Pesaro di guardare una selezione di dieci film del festival direttamente da casa propria. Il pubblico di MyMovies ha votato alla fine di ogni proiezione digitale, assegnando la vittoria a THE NIGHTWALK di Adriano Valerio (Francia/Italia, 2021, 15’). Autore di Banat – Il viaggio, presentato a Venezia nel 2015, Adriano Valerio racconta di un suo amico che si trova confinato a Shanghai durante il lockdown, descrivendo emozioni e pensieri che hanno valenza universale per chi ha fatto l’esperienza, esasperati dall’accadere in una società più rigida della nostra.

Premio Vedomusica – Videoclip italiani Esordisce quest’anno con la sua prima edizione VEDOMUSICA, il concorso a cura di Luca Pacilio dedicato ai videoclip musicali italiani. Dei venti videoclip selezionati, sono stati scelti sei finalisti proiettati, uno ogni sera, in Piazza del Popolo. Il pubblico ha poi potuto votare attraverso i canali social della Mostra il videoclip preferito che è risultato essere: È BELLO PERDERSI – Extraliscio di Elisabetta Sgarbi(2021, 3’47”)

CONCORSO (RI)MONTAGGI IL CINEMA ATTRAVERSO LE IMMAGINI 2021

(Ri)montaggi è il primo concorso in Italia legato al video essay, la nuova forma di critica cinematografica per immagini che trova spazio non solo in video virali sul web, ma anche come momento di studio nelle università più all’avanguardia. Per questa sesta edizione i curatori Chiara Grizzaffi e Andrea Minuz hanno selezionato come finalisti cinque video essay/recut/mash-up/remix realizzati da studenti di università e scuole di cinema di tutto il mondo, aprendo quest’anno le iscrizioni anche alle scuole secondarie di secondo grado italiane. La giuria composta da Elena Marcheschi, Andrea Miele e Elio Ugenti ha eletto come vincitore:

STAIRS di Adele Insardà (Università Tor Vergata) Con la seguente motivazione: “Per la capacità di coniugare al meglio le finalità analitiche del videoessay con un impianto estetico solido, capace di coinvolgere e affascinare lo spettatore. Stairs è un lavoro fondato su una ricerca notevolmente approfondita volta a creare connessioni pertinenti e originali in merito alla ricorrenza nella storia del cinema di un motivo figurativo simbolicamente denso qual è, per l’appunto, quello delle scale.”

La giuria ha inoltre assegnato una Menzione Speciale a: NEMMENO IL FIUME LO PORTAVA di Alessandro Filippa (ITIS Leonardo Da Vinci) Con la seguente motivazione: “Per il coraggio e la maturità dimostrati nel confronto con una poetica estremamente complessa qual è quella pasoliniana; oltre che per la volontà sistematica di sfruttare al meglio non soltanto le potenzialità visive del videoessay ma anche quelle sonore per la costruzione di un articolato, originale e stratificato discorso audio-visivo. Nemmeno il fiume lo portava appare come un’opera profonda e affascinante, e lo è ancor più se si tiene conto della giovane età del suo autore.”

PREMIO LINO MICCICHÈ PER LA CRITICA CINEMATOGRAFICA

Il Premio Lino Miccichè per la critica cinematografica, concorso organizzato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani insieme al festival, è intitolato alla memoria di Lino Miccichè, fondatore della Mostra insieme a Bruno Torri, ed è pensato per avvicinare giovani giornalisti sia al lavoro critico nel campo del cinema, sia alle attività di ricerca portate avanti a livello internazionale dal festival ormai da molti anni.

PREMI SEZIONE A (studenti delle scuole secondarie di secondo grado):
1° Premio – GIULIA GARUFI per The Social Dilemma
2° Premio – GIULIA PISELLI per Tenet 
3° Premio – MARCO RASPANTE per Malcolm & Marie

PREMI SEZIONE B (studenti universitari):
1° Premio – ARIANNA D’ERASMO per Le sorelle Macaluso
2° Premio –  VERONICA ORCIARI per Rifkin’s Festival
3° Premio – GIOELE BARSOTTI per I’m Thinking of Ending Things

Condividi sui social

Articoli correlati