15mo Nations Award con Ronaldinho e altri miti in nome dell’ambiente

TAORMINA – Il Teatro Antico di Taormina ha celebrato il quindicesimo Premio Cinematografico delle Nazioni-Nations Award, con tante stelle del cinema e non solo, tributate dei premi della manifestazione:

Carolina Crescentini, Diana Del Bufalo, Giorgio Pasotti, il grande Vittorio Storaro, Andrea Arcangeli, Sara Farnetti, Norma Cerletti (Norma’s Teaching), Donatella Bianchi e le star internazionali Mario de la Rosa, Maggie Civantos, Peter Chelsom, con il mito calcistico verde-oro Ronaldinho che ha ricevuto il“Champion Charity Award”.

Con gli interventi musicali della giovane orchestra sicula guidata da Raimondo Capizzi (e nel proseguimento della serata del pianista e cantante Antonello Tonna), con l’introduzione affidata al pianista comasco Alessandro Martire, con un omaggio al compianto Franco Battiato, l’evento è stato condotto da Daniela Ferolla, presentatrice televisiva e miss Italia nel 2001. Michel Curatolo, presidente del Nations Award e di EveTAo, che organizza l’avvenimento, ha premiato lo stesso Martire, mentre Il tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro, in collegamento, ha espresso la sua felicità per il riconoscimento alla carriera, motivato dalla sua sensibilità artistica ed espressiva. Storaro ha ricordato il suo fortunato rapporto di lavoro e d’amicizia, nato nel 1963, con Bernardo Bertolucci che descriveva nel suo taccuino ogni singola scena, come lui stesso fa per le impostazioni fotografiche e le luci. Un progetto sotto il patrocinio del Ministero della cultura intitolato Storaro-Bertolucci, voluto fortemente dal direttore della fotografia, mira a restaurare film di Bertolucci (e non solo) con un sistema americano innovativo, per salvaguardare le pellicole meno recenti e la cultura cinematografica nostra e internazionale.

Mario de La Rosa, seguitissimo talento del successo seriale “La Casa di Carta”, intervistato dalla giornalista e interprete Carlotta Bonadonna, ha sottolineato il legame tra spagnoli e italiani, venendo onorato dalla senatrice Urania Giulia Papatheu, membro della commissione Ambiente del Senato, con Il premio delle Nazioni e con il premio Marlù dalle mani di Morena Fabbri di Marlù Gioielli “per aver affrontato nel suo libro <<Hemorragias>> un tema molto caro a Marlu’, quello dell’amore, da sempre una fonte d’ispirazione importante per l’arte ”. Marlù Gioielli ha appoggiato appieno la causa di “Bee my Future”, il progetto di LifeGate per la tutela dell’allevamento delle api in contesti urbani affidato a una rete di esperti apicoltori, andando ad adottare per un anno un’intera arnia, composta da 50.000 api, che prenderà il suo nome. L’attore spagnolo ha asserito di avere espresso nel libro il cuore che soffre, trasponendo le “emorragie” dell’amore e tenendo a riferimento il motto per cui la vera patria degli uomini è l’infanzia, e come sia importante la famiglia.

Ha ricevuto il premio della kermesse dal deputato Paolo Grimoldi, il regista e attore Peter Chelsom, noto per i suoi “Shall we dance?”, “Hannah Montana: The Movie” e “Security”, film tra i primi dieci più visti di quest’anno. Chelsom ha affermato di essere apparentemente britannico, ma con dentro una carica passionale alla Roberto Benigni.

Altro premiato, molto amato dal pubblico, è stato Giorgio Pasotti, a vent’anni dall’interpretazione della pellicola che l’ha lanciato: ”L’ultimo bacio”. Il Premio Bottega – datogli dall’assessore regionale all’agricoltura e pesca Toni Scilla e da Sandro Bottega, dell’omonima casa vinicola – per il talento poliedrico e la versatilità dimostrata, gli ha fatto definire “bottega” termine consono al suo sentirsi artigiano dello spettacolo, che nella bottega dell’arte impara il mestiere che matura nel corso di un tempo lungo, difficile da realizzare al massimo. Pasotti, che si avvia alla terza regia e a proseguire la carriera teatrale, essendo direttore artistico del Teatro Stabile d’Abruzzo, ha evidenziato l’importanza del ritorno del pubblico e della valorizzazione di luoghi come Taormina che caratterizzano la nostra splendida Italia. Prima che sul palco salisse l’attrice Maggie Cevantos celebre per i serial come “Vis a vis – Il prezzo del riscatto”, ” Vis a vis – L’Oasis” e “Le ragazze del centralino”. Premiata dall’Assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana Alberto Samonà, la Cevantos ha chiarito come le piattaforme, in questo periodo segnato dalla pandemia, abbiano dato maggiore visibilità e successo ad alcuni film.

Il premio intitolato a Sebastiano Tusa, archeologo siciliano che saputo valorizzare al meglio il capitale culturale del Mediterraneo, riportando tra l’altro alla luce 23 rostri della Battaglia delle Isole Egadi (241 a.c.), è stato conferito dalla moglie Valeria Li Vigni alla Presidentessa del WWF Italia, Presidentessa del Parco nazionale delle Cinque Terre e del Parco Letterario Eugenio Montale e delle Cinque terre, nonché conduttrice di “Linea Blu”, Donatella Bianchi.  La Bianchi ha rilevato l’importanza per l’Italia di essere al centro del Mediterraneo e conseguentemente di essere il motore della sostenibilità e della tutela ambientale e paesaggistica. Tematiche, queste ultime, focali nel Nations Award che ha visto tre giornate caratterizzate dalla firma della Carta di Taormina (documento, che verrà proposto al parlamento europeo, incentrato sulla preservazione ambientale creato dalla Ocean Sea Foundation, ente che si occupa della salvaguardia dei mari e degli oceani – con Simone Orlandini sul palco proprio nella serata finale- e dalla Fondazione Einaudi) da convegni con esperti del settore e personaggi dello spettacolo, con una grande attenzione ai temi sanitari e una raccolta fondi per la battaglia contro la sclerosi, supportando il lavoro di Aism.

La madrina dello spettacolo Diana Del Bufalo ha sottolineato come le donne siano maggiormente portate a comportamenti rispettosi dell’ambiente. La Del Bufalo ha ottenuto due premi: il primo, Thinkingreen – LifeGate, per l’impegno nella campagna di LifeGate per salvare le api, che vedrà un terreno della Foresta Amazzonica tutelato a suo nome; il secondo, il Nation Award, datole dal sindaco di Taormina Mario Bolognari.

Altra donna protagonista è stata Norma Celetti, “Norma’s Teaching, insegnante d’inglese, divenuta nel breve volgere di circa un anno, conosciutissima sul web e premiata per il suo talento e capacità imprenditoriale, da Gaetano Majolino del Consorzio Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per la Sicilia.

L’ intrattenimento musicale dei due fratelli Gustavo e Rodrigo Almeida, autori anche di “The wine of the champions”, ha preceduto l’arrivo sul palcoscenico di Fabio Cordella, della cantina omonima, che ha creato dei vini legati a grandi nomi del calcio come quello del grande ex- calciatore brasiliano Ronaldinho che è stato encomiato con il Champion Charity Award – premiato da Toni Scilla che ha palleggiato sul palco con lui – per il suo impegno nel sociale e inoltre legato al settore vinicolo (con lo stesso campione, Cordella e il sommelier Charlie Arturaola, protagonisti di un incontro sul vino nel pomeriggio) che ha visto importanti produttori presenti nel corso della manifestazione come Corrado Vassallo della Cantina Feudo Vagliasindi. La serata è stata preceduta e conclusa dall’aperitivo e cena glamour all’hotel San Pietro.

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