Ca’ Foscari short film festival. La prima rassegna organizzata da un’istituzione universitaria. I premi

Il corto iraniano THE OTHER di Ako Zandkarimie e Saman Hosseinpour è il vincitore dell’undicesima edizione.

Trionfo dell’animazione in Concorso: con il giapponese The Balloon Catcher che vince il premio per la miglior colonna sonora, l’italiano En rang par deux quello per la multiculturalità e Dayfly che riceve la menzione speciale per il linguaggio innovativo.Premiato anche l’italo-cinese Where the Leaves Fall per il miglior contributo artistico, mentre all’inglese Yard Kings va la menzione speciale per la fotografia.

CONCORSI COLLATERALI: Michael J. Keplinger trionfa al Music Video Competition con Pick Up Your Cross (and follow me). The Dome of the Sky dell’iraniano Mohamad Ghaderi è il vincitore dell’8° Concorso Scuole Superiori “Olga Brunner Levi”. Il filippino Alphie Velasco vince il primo “Carpenè-Malvolti” Script Contest

VENEZIA – La terza giornata del Ca’ Foscari Short Film Festival ha visto la proiezione all’Auditorium Santa Margherita degli ultimi 12 cortometraggi in gara per il Concorso Internazionale. Si è aperta con la presentazione di Atelier Video Essay, una delle iniziative del collettivo Quarta Parete, che ha permesso di scoprire la forma del video-saggio, genere sperimentale di videomaking che sta acquisendo un ruolo centrale nella critica cinematografica. E’ proseguita con il programma dedicato a Mujeres nel cinema, gruppo di donne italiane che lavorano a vario titolo nel cinema e che si battono, tra le altre cose, per il raggiungimento della parità di genere nell’industria cinematografica italiana e non solo. Pomeriggio con lo speciale sul cinema indiano a cura di Cecilia Cossio che quest’anno ha presentato i cortometraggi Defiance (2019) e Castles in the Air (2020), rispettivamente girati da Shazia Iqbal e Tarun Dudeja, due registi molto diversi fra loro ma accomunati dalle tematiche su giovani donne che cercano di raggiungere i loro obiettivi scontrandosi con un ambiente patriarcale e conservatore. A seguire il programma speciale Sulla carta: Il Cinema curato dallo storico collaboratore del festival Carlo Montanaro, Presidente dell’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema e fondatore de “La fabbrica del vedere”. Anche quest’anno Montanaro ha proposto un percorso sul cinema delle origini e in questa occasione si è soffermato sul ruolo fondamentale della carta nel cinema, dalla nascita del cinematografo al “processo di animazione”. 

Ad aprire l’ultima giornata del Ca’ Foscari Short Film Festival all’Auditorium Santa Margherita è stato il Music Video International Competition. Giunto alla sua quinta edizione, il concorso parallelo dedicato ai video musicali ha per protagonisti giovani studenti di scuole di cinema e università di diversi paesi del mondo. La giornata è proseguita con l’ottava edizione del Concorso Scuole Superiori “Olga Brunner Levi”. Istituito dalla Fondazione Ugo e Olga Levi, storico partner dello Short, il concorso vede come protagonisti studenti delle scuole superiori di secondo grado provenienti da diversi paesi.  la cerimonia di chiusura del Festival è stata impreziosita dallo spettacolo di realtà aumentata Catoptrofobia, realizzato dal videoartista Igor Imhoff. Utilizzando il software EYE17, Imhoff ha sviluppato un progetto visuale e interattivo nel quale i movimenti dell’attore Marco Tonino venivano rielaborati in tempo reale e restituiti dall’occhio digitale del computer come in una sorta di specchio virtuale, alla ricerca dell’identità umana in uno spazio composto da pixel e vettori.

Ed ecco i premi: 

La Giuria Internazionale, composta dallo scrittore e regista francese Philippe Claudel, dall’animatore e produttore statunitense Tony Grillo e dalla programmatrice e regista italiana Laura Aimone, ha assegnato i principali premi del Concorso Internazionale. Tutti i premi sono stati realizzati in prestigioso vetro di Murano dai mastri vetrai del consorzio PROMOVETRO – Vetro Artistico di Murano.

Il Primo premio al miglior corto del Concorso, consegnato dalla presidentessa della distribuzione Makotoya e membro del comitato scientifico del festival Keiko Kusakabe, è andato a Digari – The Other di Ako Zandkarimie e Saman Hosseinpour

La Giuria ha inoltre assegnato la Menzione speciale “Museo Nazionale del Cinema”, per l’opera che offre il miglior contributo al cinema come espressione artistica, al cortometraggio italiano Where the Leaves Fall (Italia/Cina, 15’) di Xin Alessandro Zheng studente del NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Il premio, consegnato dal membro del comitato scientifico del festival Elisabetta Di Sopra, consiste in un prestigioso libro fotografico sul cinema, due biglietti di accesso al museo e una targa. 

La Giuria ha assegnato anche la Menzione speciale “Guang Hua Cultures et Media”, per l’opera che offre la migliore sperimentazione nei linguaggi cinematografici, al cortometraggio d’animazione cinese Fúyóu rìjì – Dayfly (Cina, 14’05) di Yi Baoxingchen, studente dell’Animation School of Communication University of China. Il premio, consegnato dall’attrice Jun Ichikawa, consiste in un prestigioso piatto in vetro di Murano. 

Il Premio Levi per la miglior colonna sonora (musica, parola, rumore), offerto dalla Fondazione Ugo e Olga Levi e assegnato da una giuria apposita, composta dal direttore del comitato scientifico della Fondazione Levi Roberto Calabretto e dai compositori Paolo Troncon e Daniele Furlati, è andato al giapponese The Balloon Catcher (Giappone, 6’10”), prodotto dalla Tama Art University per la regia di Kaneko Isaku. Il premio è stato consegnato dal Direttore della Fondazione Levi Giorgio Busetto.

La Menzione speciale “Le Giornate della Luce” per la miglior fotografia è stata invece assegnata da una giuria apposita composta dal Presidente del festival Le Giornate della Luce Donato Guerra, e dai giornalisti e critici cinematografici Luca Pacilio e Gabriella Gallozzi. La Menzione è andata a Yard Kings (Gran Bretagna/Portogallo, 15’) di Vasco Alexandre della Middlesex University.

L’ultimo premio del Concorso Internazionale, il Premio “Pateh Sabally”, offerto dalla Municipalità di Venezia, Murano e Burano e dedicato alla memoria del ragazzo del Gambia tragicamente scomparso nelle acque del Canal Grande nel gennaio del 2017, è stato assegnato al corto d’animazione italiano En rang par deux (Italia, 6’51”) di Elisabetta BoscoMargherita Giusti e Viola Mancini, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia del Piemonte. L’opera racconta l’incontro di due migranti in Italia che trovano nella musica il linguaggio comune attraverso il quale superare le barriere linguistiche e culturali. Il premio è stato consegnato dal presidente della Municipalità di Venezia, Murano e Burano Marco Borghi.

Passando ai concorsi collaterali, è stato poi annunciato il vincitore della quinta edizione del Levi Music Video International Competition, concorso dedicato a videoclip musicali realizzati da studenti di scuole di cinema o di università da tutto il mondo. A vincere è stato Pick Up Your Cross (and follow me) (Austria, 2’53”) di Michael J. Keplinger dalla Meisterschule für Kommunikationsdesign Linz. La giuria, composta dal regista e direttore artistico Giovanni Bedeschi, da Roberto Calabretto e dai compositori Marco Fedalto e Daniele Furlati, ha assegnato il “Premio Levi” per il miglior videoclip.

È stato poi premiato il vincitore dell’ottava edizione del Concorso Scuole Superiori “Olga Brunner Levi” istituito dalla Fondazione Ugo e Olga Levi in collaborazione con il Ca’ Foscari Short Film Festival. Il premio è dedicato al miglior cortometraggio realizzato da studenti delle scuole superiori di secondo grado di tutto il mondo, avente per soggetto la performance musicale femminile o il rapporto tra condizione femminile e la musica nella storia. Una giuria composta da Roberto CalabrettoCosetta Saba Marco Fedalto, ha decretato come vincitore The Dome of the Sky (Iran, 8’) del diciottenne Mohamad Ghaderi con la storia di una bambina che vorrebbe solo vivere la propria infanzia, ma cresce in una società che la reprime e che la costringe a sporcarsi. Il premio è stato consegnato da Giorgio Busetto 

Infine, è stato annunciato anche il vincitore della prima edizione del “Carpenè-Malvolti” Script Contest, concorso rivolto a tutti i registi del Concorso internazionale e del Music Video Competition di questa undicesima edizione, chiamati a concepire uno script che poi sarà trasformato in un cortometraggio incentrato sulla più antica azienda di spumanti italiana e sul suo fondatore Antonio Carpenè. Ad assegnare il premio in denaro di 3.000 euro è stata una giuria composta da Domenico Scimone, direttore generale della Carpenè-Malvolti, Alessandro Loprieno, CEO di WeShort e da Eduardo Fernando Varela, scrittore e sceneggiatore. Lo script vincitore è risultato essere Eredità di Alphie Velasco, regista filippino in gara nel Concorso internazionale con il corto A Toy in the River. Lo script è stato premiato dallo stesso Domenico Scimone.

Nell’introduzione alla cerimonia di premiazione, la direttrice artistica e organizzativa del festival Roberta Novielli ha voluto ringraziare tutti i volontari cafoscarini che, come ogni anno, con entusiasmo e passione, hanno reso possibile la realizzazione del festival e ha dato appuntamento al 2022 per la dodicesima edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival.

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