RIFF. “The Grand Bolero” psyco thriller di Gabriele Fabbro con Lidia Vitale

ROMA – Gabriele Fabbro, milanese classe 1996, è un regista diplomato alla New York Film Academy con un BFA in Filmmaking.

Dal 2011 ha scritto, diretto e prodotto – tra cortometraggi, video musicali, documentari e spot pubblicitari – più di 25 opere. In concorso al Roma Indipendent Film Festival, “The grand bolero” è il suo primo lungometraggio. La pellicola, già vincitrice del Premio Giuria Open al Linea D’Ombra Festival, è stata proiettata il 20 novembre al cinema Aquila di Roma ed è visibile in streaming su Mymovies, fino al 27 novembre 2021 acquistando l’accredito del Roma Indipendent Film Festival.

Girato interamente durante il lockdown, del quale sono segni eloquenti le mascherine, è parlato in lingua inglese e racconta la storia di Roxanne – interpretata dalla brava attrice Lidia Vitale – appassionata di musica e ossessionata dal suo lavoro di restauratrice d’organi che nonostante la pandemia, che ha colpito per prima il lodigiano nel marzo 2020, decide di restare nell’edificio secolare – nella realtà la chiesa settecentesca del Santo Spirito dell’ospedale di Lodi – dove deve essere restaurato un antico strumento.  Qui Roxanne fatica a controllare un’attrazione impulsiva per la ventenne assistente muta, cui presta il volto Ludovica Mancini. Seduzione che nasce dalla giovinezza e dalla vitalità della ragazza, davanti alla quale la matura e mal disposta insegnante pare soccombere per la prima volta. Un thriller psicologico dalle atmosfere gotiche, nel quale importante è l’ambientazione in un’antica residenza religiosa, accanto a un bosco dalla vegetazione fitta, sulle rive dell’Adda e nelle suggestive campagne

Spiega Lidia Vitale: ” Roxanne, il mio personaggio, ha un bisogno d’amore riempito solo dalla sua ossessione per gli organi. Un’ossessione fino a quando non arriva la sua collaboratrice Lucia, una ragazza muta. Si tratta di un thriller psicologico tutto al femminile e racconta la storia di un dramma umano che fa riflettere”. L’attrice romana, che veste i panni della crudele Dominici nella serie ora su Netflix LUNA PARK, diretta da Anna Negri e Leonardo D’Agostini e prodotta da FANDANGO e nota per La Meglio Gioventù, La Bellezza del Somaro, e Tulipani: Love Honor and a Bike, ha appena ultimato le riprese nella serie internazionale Drops of God diretta da Oded Ruskin, Esterno Notte di Marco Bellocchio ed il Primo Giorno della Mia Vita di Paolo Genovese. Al momento è impegnata anche nella scrittura di quella che vorrebbe essere la sua opera prima come regista, Amà, per cui ha già vinto il MIBACT per lo sviluppo della sceneggiatura. La vedremo inoltre protagonista, accanto alla cantante Elodie, della pellicola “Ti Mangio il cuore”, regia di Pippo Mezzapesa prodotto da Indigo, le cui riprese sono ancora in corso. 

Ludovica Mancini, originaria di Senigallia, ha un back ground nutrito di studi teatrali, d’interpretazioni a teatro, cortometraggi, spot pubblicitari e apparizioni televisive. “The grand bolero” è il suo debutto sul grande schermo.

The grand bolero

RegiaGabriele Fabbro (opera prima)
Anno di produzione: 2021
Durata: 90′
Tipologia: lungometraggio
Generi: drammatico
Paese: Italia

Interpreti: Lidia Vitale (Roxanne) Ludovica Mancini (Lucia) Marcello Mariani (Paolo)
Filippo Prandi (Luka)
Soggetto: Gabriele Fabbro
Sceneggiatura: Gabriele Fabbro Ydalie Turk
Musiche: Martino Lurani Cernuschi Sean Goldman
Montaggio: Gabriele Fabbro
Scenografia: Serena Vigano’
Effetti: Aronne Monticelli
Fotografia: Jessica La Malfa
Suono Francesco Piazza
Produttore: Gabriele Fabbro Fulvio Biavaschi
Gaffer: Gioele Ardesia
Assistente alla Regia: Edoardo Smerilli

ProduzioneG&F Pictures

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