“Koza nostra”: divertente mafia movie italo-ucraino con Irma Vitovska

“Koza nostra” è una riuscita opera prima di Giovanni Dota, che si rivela promessa del cinema italiano.

Film italo-ucraino, girato al tempo del  covid – con grandi difficoltà dovute alla malattia, confessano i protagonisti – si può sintetizzare come “gangster movie comico”, perché tiene in abile equilibrio gli ingredienti dei due generi: da una parte personaggi e ambientazione classica di soggetto criminale, con tanto di ex galeotti, boss, super boss, colpi di scena, inseguimenti, scontri con la “black mafia” ; dall’altra la sceneggiatura e l’abilità degli interpreti portano in scena dialoghi e affermazioni talmente dissonanti con la drammaticità dei ruoli da suscitare il riso. In conferenza stampa Giovanni dota ha affermato: “L’incontro con la commedia mi ha fatto sentire di essere nel mio campo”.  Il titolo è un gioco di parole tra Koza, cognome del personaggio principale (interpretato dalla brava Irma Vitovska una delle attrici ucraine più famose nel suo paese), che in ucraino significa “capra”, e “cosa nostra”. Un film che s’intuisce possa essere ben accolto dal pubblico popolare.

La protagonista di “Koza nostra” si chiama Vlada Koza ed è una mamma e giovane nonna ucraina, vigorosa e invadente, che decide di lasciare i Carpazi e raggiungere in Sicilia la figlia, che le ha dato da poco un nipotino. Vlada non avvisa nessuno e capita a casa dei suoi tra capo e collo, ma la figlia non apprezza e glielo dice senza tante remore. La madre incassa e decide di andarsene. Sola e senza un soldo si ritrova a vagare per le contrade deserte dell’isola quando un inaspettato incidente d’auto decide il suo destino: finita sotto le ruote di Don Fredo, capo clan dei Laganà, strampalata famiglia mafiosa che rischia lo sterminio, la candida Vlada non se ne accorge e si fa assumere come tuttofare. Il suo rendersi utile, prendersi cura degli altri, aggiustare le cose, dare consigli, cambia miracolosamente la qualità della vita di Don Fredo e dei suoi tre figli, almeno finché le apparenze reggono …

In conferenza stampa non potevano non esserci domande a Irma Vitovska sulla difficile situazione da lei vissuta. L’attrice – nata nel 1974 a Ivano-Frankivsk, capoluogo dell’Oblast, nella parte occidentale dell’Ucraina –   ha detto che “la guerra ha rovinato molti dei suoi piani”. Lei è rimasta tuttavia accanto al suo popolo, perché le persone che hanno una certa notorietà è importante facciano sentire la loro vicinanza alla gente comune. Quasi tutti i miei colleghi sono rimasti in Ucraina “– ha raccontato Irma Vitovska – “molti del mondo del cinema sono andati a combattere. Il film ‘Koza nostra’ sarebbe dovuto uscire nelle sale ucraine, ma ovviamente è stato rimandato a data da destinarsi. Io personalmente adesso aiuto alcune famiglie del mio paese a partire e a trovare sistemazione. Sapere che gli altri popoli ci sono vicini ci sostiene e ci fa sperare”.


Uscita in Italia: 5 Maggio 2022 al Cinema
Genere:  Commedia
Nazione: Italia, Ucraina – 2021
Formato: Colore
Durata: 103 minuti
Produzione: Pepito Produzioni, Film.Ua Production, Rai Cinema
Distribuzione: Adler Entertainment

Regia: Giovanni Dota

  • Attori: Irma Vitovskaya, Giovanni Calcagno, Giuditta Vasile, Lorenzo Scalzo, Gabriele Cicirello, Maurizio Bologna, Adriano Pantaleo, Yuliia Sobol, Vincenzo Pirrotta, Jimi Durotoye, Prince Obi, Lorenzo Pompei.

Sceneggiatura: Matteo Visconti, Giovanni Dota, Anastasiia Lodkina, Giulia Magda Martinez
Musiche: Andreas Russo
Fotografia: Carlo Rinaldi, Andrea Benjamin Manenti
Scenografia: Maurizio Leonardi
Montaggio: Giorgia Currà
Costumi: Marina Roberti

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