Teatro Quirino su sentenza Corte Costituzionale circa illegittimità fondi extraFus a destinatari unici

La Corte Costituzionale ha ritenuto illegittima l’assegnazione di 8 milioni (4 milioni per il 2017 e 4 per il 2018) al Teatro Eliseo di Roma disposta con la manovra bis del 2017 per il suo centenario, sottolineando che l’assegnazione di un tale aiuto finanziario a unico destinatario “pone un problema di differenziazione delle condizioni” degli operatori nel mercato dell’organizzazione e dell’offerta di attività teatrali di prosa.

“L’impresa beneficiaria – si legge nella sentenza redatta dal giudice Franco Modugno – è avvantaggiata, rispetto a chi non ha ricevuto fondi straordinari, dato che può investire tali fondi nella promozione e valorizzazione delle attività, nonché nella copertura di costi, migliorando la propria posizione nel settore di riferimento”. Si profila “un’alterazione della concorrenza nel mercato ed è ragione di contrasto tra la norma censurata e l’articolo 41 della Costituzione”. 

La Soc. QUIRINO S.r.l. esprime il proprio compiacimento per la sentenza 186/2022 emessa dalla Corte Costituzionale, che delibera l’illegittimità ai finanziamenti extraFus erogati al Teatro Eliseo come destinatario unico e con cui viene accertata l’irragionevolezza del contributo che ha portato ad un’alterazione della concorrenza nel mercato: “dopo vari anni di lotta, portata avanti con Teatro Ambra Jovinelli e Teatro Sistina, contro questa appurata e palese ingiustizia, siamo lieti di condividere la notizia con tutto il teatro italiano”.

Condividi sui social

Articoli correlati