Primo piano sull’autore. Intervista a Franco Mariotti, deus ex machina

D. Che bilancio fai di questo XXIX Primo Piano sull’ Autore?

Franco Mariotti. Molto positivo. Non dovrei dirlo io perché ne sono l’organizzatore ma il successo c’è stato con l’università per stranieri di Perugia, con le scuole medie di Assisi, con  la grande presenza all’omaggio per Suso Cecchi d’Amico. Al convegno conclusivo gli interventi sono stati,  tutti indistintamente,  di grande analisi e spessore,  l’interesse suscitato è evidente. Inoltre ci si è chiariti non solo su Vittorio, anche su Paola, Alessandro e Jacopo Gasman.

D. Quale la difficoltà principale nell’organizzare il XXIX Primo Piano?

Franco Mariotti. Il finanziamento minimo del FUS, quest’anno ancora più ridotto: io ho dovuto contare soprattutto sul volontariato.

D. Trovi che la cultura e lo spettacolo, in questo periodo difficile, abbiano una risposta da parte della gente?

Franco Mariotti. Da parte della gente c’è una risposta sempre migliore. Il teatro e il cinema stanno aumentando le vendite dei biglietti, come ha detto anche Alessandro Gassman. Ad esempio sono cresciuti gli abbonamenti a Perugia e nel Veneto, stanno aumentando a Roma. Da parte del pubblico l’interesse verso la cultura è evidente, sono le istituzioni che dovrebbero stare più vicine a questo settore. Mi rendo conto che il periodo non è dei migliori dal punto di vista economico, proprio per questo è necessario  ascoltare gli operatori culturali, capire in che modo ottimizzare il pubblico, che ha dimostrato e dimostra  sempre più di voler partecipare. La cultura deve essere intesa come una  risorsa.

D. Cosa ti ha colpito di più nel primo piano di quest’anno?

Franco Mariotti. La messe di persone qualificate intervenute, esempio per tutti Luciano Vincenzoni. L’operazione realizzata sino ad oggi vorrei continuasse in futuro. In parte sarò stato  premiato  anche per la scelta dell’autore , o meglio della famiglia di autori,  molto importante. Il pubblico sente il bisogno di stare vicino a programmi importanti.

D Avete già idea  del progetto per il prossimo anno?

Franco Mariotti. Idee e prospettive ce ne sono. Ma la particolarità del Primo Piano sta nella presenza fisica del protagonista,  o dei protagonisti,   alle giornate di studio. Ciò detto,  finché non sono sicuro di concretizzare questo aspetto basilare,  non mi è possibile prendere decisioni, ma conto per il 2011 di sciogliere il riserbo entro il mese luglio.

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