“Sulla strada di casa”: dramma di due uomini in crisi d’ identità. Recensione. Trailer

ROMA – Una recensione di Hollywood Reporter che ne loda l’intreccio e lo raccomanda per un remake americano, e la partecipazione a 16 festival internazionali con cinque riconoscimenti. E’ questo il biglietto da visita dell’opera prima di Emiliano Corapi, Sulla strada di casa, in uscita il prossimo 3 febbraio nelle sale.

Il protagonista è Alberto, un imprenditore ligure braccato dalla crisi che per necessità si reinventa corriere della ‘ndrangheta. Prima di partire per riscuotere un carico a Reggio Calabria, tre uomini irrompono a casa sua e prendono in ostaggio moglie e figli. Ora la merce dovrà essere consegnata a loro, ma sulla strada del ritorno una Volvo rossa ostacolerà l’intera operazione.

Lo spunto del film nasce da un articolo di giornale, qualche anno fa: «Mi suggestionava l’idea della criminalità organizzata che si serve di persone incensurate per i suoi traffici, di non criminali che si assumono dei rischi per appianare i loro problemi economici», racconta Corapi. I “non criminali” del suo film hanno il volto di Vinicio Marchioni e di Daniele Liotti. Il primo è l’industriale in difficoltà, del secondo non si sa nulla, non una parola sul suo passato, dunque il perché sia stato costretto a quella doppia vita. Se ne percepisce invece la frustrazione per qualcosa andato storto che lo ha allontanato dalla famiglia e una voglia di riscatto. Le loro strade si incroceranno nell’entroterra calabrese, in un road movie molto teso, con un epilogo a sorpresa compromesso però da un vuoto narrativo nel finale. Il punto di vista della storia è duplice ed è quello dei due protagonisti. «Sono due facce della stessa medaglia – evidenzia Liotti – . Il mio personaggio è una proiezione dell’altro che fa prefigurare cosa potrebbe diventare se decidesse di continuare sulla strada dell’illegalità, ovvero un uomo senza famiglia e perennemente in preda alla paura». Entrambi i personaggi sono in crisi di identità, non sono più loro stessi e sono costretti a mentire. Alberto è un essere mediocre che Marchioni ha cercato di connotare anche nella postura un po’ curva, quasi schiacciato da un peso insostenibile.

Sulla strada di casa è stato girato con un budget esiguo, meno di 300mila euro, e senza beneficiare di finanziamenti pubblici. Il risultato, tutto sommato convincente, è merito degli attori – nel cast anche Donatella Finocchiaro, Massimo Popolizio, Fabrizio Rongione e Claudia Pandolfi – e della regia che situa la pellicola a metà strada tra dramma umano e film di genere.

Sulla strada di casa

Scritto e diretto da Emiliano Corapi
Con Vinicio Marchioni, Daniele Liotti, Donatella Finocchiaro, Massimo Popolizio, Fabrizio Rongione e Claudia Pandolfi
Musiche di Giordano Corapi
Montaggio di Andrea Maguolo
Prodotto da Andrea Petrozzi, Valerio Mezzabarba, Claudio De Toma e Roberta Petrozzi
Distribuito da Iris Film

Sulla strada di casa – Trailer

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