Anica. Il festival di Roma rischia la scomparsa

ROMA – L’Anica esprime ”preoccupazione per la situazione di estrema precarieta’ in cui versa al momento il Festival di Roma, che rischia la dequalificazione o la scomparsa”.

Secondo gli industriali del cinema, che sottolineano come il sistema dei festival sia ”un elemento rilevante per l’industria cinematografica nazionale”, l’attuale situazione del Festival di Roma e’ dovuta all”’eccessiva influenza dei partiti, peccato originale da cui questa manifestazione deve emanciparsi”, che ha ”generato un conflitto insensato e condotto in un vicolo cieco”.

L’unica soluzione, secondo l’Anica, e’ ”la nomina di Marco Mueller a direttore artistico”. L’associzione quindi ”decide di farsi carico di questa candidatura, anche per diventare garante della sua autonomia rispetto alle parti politiche. L’Anica fa dunque appello al senso di responsabilita’ di tutti i soggetti chiamati a prendere la decisione, perche’ sostengano la candidatura di Marco Muller”. E auspica la ricostituzione di ”un clima di collaborazione e pacificazione, che consenta a tutte le componenti professionali e politiche coinvolte, di svolgere serenamente, ciascuna nel suo ruolo, il proprio lavoro”

Per l’Anica Venezia e Roma devono funzionare ”entrambe al massimo” e devono conquistare ”presenza commerciale nel mercato internazionale”

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