Berlinale 62. Coproduttori cercasi per Rodolfo Valentino

BERLINO (dall’inviato) –  ll regista Nico Cirasola è alla ricerca di cofinanziatori, da affiancare al Ministero dei Beni culturali, della Puglia Film Commission, della provincia di Bari e di partner privati, per il suo film su Rodolfo Valentino.

Cirasola (ricordiamo il successo del suo “Focaccia blues”) non nasconde la sua passione per il divo cinematografico per eccellenza: “Valentino è stato il primo ad adottare il trucco anche per gli uomini; il primo a portare l’orologio da polso; il primo ad affratellare l’oriente con l’occidente grazie al suo sceicco amato dalle donne di tutto il mondo; il primo a organizzare spaghettate ad Hollywood anticipando il successo del cibo made in italy. E poi – conclude Cirasola – è anche pugliese!”. Già questo lascia intendere che la storia non avrà niente di didascalico ma correrà sul filo dell’ironia e del paradosso. Candidato ad impersonare Rodolfo Valentino è Domenico Balsamo che “non è pugliese – commenta il regista – ma ha comunque le physique du role”.

Ed ecco ad hoc il network europeo CRC Capital Regions for Cinema, nato nel 2005, per la promozione delle coproduzioni europee e per unire il potenziale creativo e di risorse delle regioni capitali europee, il quale organizza in occasione dei principali festival del cinema – Cannes, Berlino, San Sebastian, Roma – piattaforme d’incontro per produttori cinematografici alla ricerca di partner di coproduzione.

L’ampliamento delle opportunità di coproduzioni cinematografiche a livello internazionale è obiettivo del network CRC Capital Regions for Cinema che raggruppa oltre 150 case di produzione di Francia, Germania Spagna, Italia e Brasile, Paese ospite di questa edizione svoltasi a Berlino e organizzata dalla Film Commission Roma&Lazio in stretta collaborazione con Medienboard Berlin – Brandenburg, Commission du Film Paris Ile-de-France e Madrid Film Commission. A rappresentare l’Italia molti produttori indipendenti tra cui Mario Mazzarotto, Amedeo Pagani, Paola Corvino, i rappresentanti di varie altre società.

Cio premesso, sara quella di Cirasola una bella storia a lieto fine?

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