Teatro Vascello. “Pulcinella”, appassionante maschera di ironia e speranza

ROMA – Lo spettacolo “Pulcinella”, in scena al Teatro Vascello a Roma, è una rappresentazione a metà  tra drammaturgia e danza realizzato dalla Compagnia MDA produzioni.

Il palcoscenico è nudo, libero dalle quinte e dal fondale. Si vedono, quindi, le funi che abitualmente aprono e chiudono il sipario e sul fondo le scenografie usate in teatro, mobili, sedie, pedane, cuscini. In questo deposito scende una vela bianca e vengono portate in scena delle casse di legno da un anziano magazziniere. Si abbatte un temporale, anticipo della tempesta, e un fulmine cade in scena, portando tutto nell’oscurità. Dalle casse emergono nel buio dei personaggi strani, che si muovono curiosamente, uno è vestito di nero, tre sono in bianco.

E’ Pulcinella, la maschera della commedia dell’arte, insieme a loro c’è una bambola meccanica. Sulle note di una musica intensa e vivace i cinque personaggi coinvolgono l’anziano guardiano in un’avventura. Le casse diventano una nave e il gruppo s’imbarca in viaggio immaginario, eroico, pauroso, avvolgente ed affascinante. Tra passi di danza, capriole e mimica, tutto contenuto in un ritmo incalzante della rappresentazione, il variegato gruppo si ritroverà prima in un mercato del Mediterraneo, poi in una piramide e alla fine in un tribunale.

Metafore della vita che si richiamano al desiderio di evasione, alla necessità di affermazione e di paura, al senso della vita e a quello della morte. Alla fine del viaggio l’anziano magazziniere diventerà anche lui Pulcinella. La maschera dell’arte, tra le più complesso e articolate, racchiude in sé il buon senso e l’ingenuità, la vitalità intensa, inquieta e triste, l’ironia e il sarcasmo, ma è sempre pronta a stupirsi delle cose del mondo. Il personaggio della bambola meccanica è allo stesso tempo affascinante e terribile, rappresenta la parte più nera della vita in contrasto con la figura positiva di Pulcinella: personaggio che il regista presenta come portatore di speranza quando tutto sembra perduto. La bravura degli artisti, che si arrampicano sulle casse, interpretano e mimano, si compongono in forme svariate e piccole acrobazie, facendo della fisicità la chiave di lettura principale dello spettacolo, emerge nella rappresentazione che il pubblico ammaliato segue con passione.

PULCINELLA
dal 30 novembre al 5 dicembre al Teatro Vascello, via Giacinto Carini ,78 (Monteverde vecchio)

Drammaturgia e coreografia Aurelio Gatti
Musiche Marco Schiavoni
Con Gianna Beduschi, Carlotta Bruni, Gioia Guida, Luna Marongiu, Marica Zannettino, Aurelio Gatti
Costumi Giusi Giustino
Scene Capannone Moliere
Luci Stefano Stacchini
Compagnia MDA produzioni

Informazioni generali:
Recapiti telefonici: 06.58.81.021 06.58.98.031 Fax.: 06.58.16.623
Recapito Email:  HYPERLINK “mailto:[email protected][email protected]
Orari spettacoli:
dal martedì al sabato h.21 – domenica h.18
I prezzi:
Danza : intero € 12,00 ridotto € 10,00

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