CANNES- « Loveless » di Andrey Zvyagintsev, in corsa per la Palma d’ oro, é stato accolto con lunghi applausi al Palais du Festival.
Lungometraggio dostoievskano, nel quale regnano sentimenti crudi e violenti. E’ la storia di un matrimonio giunto al capolinea : la bella Genia (Mariana Spivak) e il marito Boris (Alexeï Rozin) si sono traditi e vogliono divorziare. Lui si sta rifacendo una vita con una giovane compagna, lei con un uomo piu’ ricco e anziano. Aliocha, il figlio, è vissuto da entrambi come un peso . Al bambino non resta che fuggire da questa famiglia priva d’amore, dove si sente di troppo ed è terrorizzato dall’idea di finire in un orfanatrofio…
In conferenza stampa, il regista russo ha spiegato che la pellicola é il seguito del precedente suo film « Leviathan », premiato per la miglior sceneggiatura nel 2014 a Cannes. Andrey Zvyagintsev ama raccontare della realtà russa e a chi lo accusa di avere una visione pessimista della Russia e di utilizzare dei clichés, risponde che « E’ la natura umana che si rivela spesso con risvolti drammatici, é la storia stessa di uomini e di donne ».
Quest’anno la cinematografia russa, dopo 10 anni avrà due film in concorso, il secondo, « Une femme douce » di Sergei Loznitsa , correrà nella sezione Un Certain Regarde.
|