Cannes classic 74. “F for fake, Verità e menzogne” di Orson Welles (1973) quattordici luglio alle 17.30

CANNES – Film a quattro mani girato e interpretato da Orson Welles in società con François Reichenbach: insieme lo hanno diretto, chi un pezzo chi un altro, e insieme si sono divisi alcune scene.

Il risultato crea più disorientamento nello spettatore che fascinazione. Ma proprio questo voleva ottenere Welles, qui al suo penultimo impegno sul set, quasi un malinconico testamento filmato a conclusione di una carriera di altissima levatura.  Per essere sicuro di non dimenticare qualcosa, ci ha messo dentro di tutto: perfino la sua celeberrima trasmissione radiofonica che seminò il panico fra gli ascoltatori americani con il (falso) annuncio dell’arrivo sulla Terra di cattivissimi marziani. Uno scherzo geniale che rese a Welles gloria imperitura nel mondo della comunicazione, come oggi si può dire impropriamente di certi influencer che vantano (ma fino a quando?) milioni di passivi, ammirati seguaci sulla rete.

 Il film che il festival di Cannes della ripresa ha chiamato fra i classici da celebrare è un manifesto irridente del falso: a cominciare dal titolo. La trama è irraccontabile: in sintesi, in una stazione ferroviaria il corpulento regista-attore si produce in una serie di giochi di prestigio tenendo una sorta di lezione sul rapporto fra verità e menzogna nel cinema, nell’arte, nella letteratura, nella vita, scomodando personaggi noti come Picasso, il produttore cinematografico Howard Hughes, un celebre falsario internazionale e concludendo il discorso con un’orazione sul sagrato della cattedrale di Chartres che resta uno dei momenti salienti del film. 

Cannes 14 luglio

SALLE BUNUEL h. 17.30 F FOR FAKE (VÉRITÉS ET MENSONGES) de/by ORSON WELLES 1H29

Titolo originale: F For Fake/Verités et mensonges

Regia: Orson Welles

Interpreti: Orson Welles, Oja Kodar, Joseph Cotten, François Reichenbach, Richard Wilson

Paese: Francia

Anno: 1973

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